ROCCASTRADA – Il Comune di Roccastrada è lieto di annunciare l’inizio ufficiale dei lavori di restauro del dipinto “Deposizione dalla croce”, un’opera probabilmente ottocentesca di significativa rilevanza per la comunità di Torniella.
Dopo il trasferimento temporaneo presso la biblioteca di Roccastrada per motivi di sicurezza e tutela, l’opera sarà sottoposta a un accurato intervento di pulitura e al restauro della cornice, affidato alla restauratrice Stefania Caloni. Questo progetto è reso possibile grazie a un contributo comunale, che ha consentito di avviare un percorso di recupero e valorizzazione del dipinto ed alla collaborazione e l’interesse da parte della Pro Loco Piloni-Torniella.
Il quadro, è stato oggetto di grande attenzione da parte dei torniellini, che hanno sempre dimostrato un forte legame affettivo con l’opera. Dopo i lavori di restauro, la “Deposizione dalla croce” sarà collocata nella Chiesa di San Giovanni Battista, dove, potrà essere ammirata dai cittadini.
“Questo intervento rappresenta non solo un atto di tutela del nostro patrimonio, ma anche un segno di rispetto verso la comunità di Torniella, che ha sempre sentito questo dipinto come parte integrante della propria identità storica e culturale,” dichiara Emiliano Rabazzi, assessore alla cultura. “L’opera, già oggetto di studi preliminari, potrebbe fornire sorprese sul piano storico e artistico grazie alle ricerche negli archivi parrocchiali e comunali, che potrebbero svelare dettagli sull’autore e sulla committenza”.
Rabazzi ha inoltre voluto esprimere un sentito ringraziamento alla Diocesi di Grosseto e, in particolare, a don Franco Cencioni, direttore dell’ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi, che ha guidato e sostenuto questo percorso di recupero dell’opera.
“Don Franco Cencioni è stato un prezioso punto di riferimento – prosegue Rabazzi -, offrendo il suo supporto e la sua competenza in ogni fase del progetto. La sua collaborazione è stata fondamentale per raggiungere questo importante traguardo. Esprimo il mio profondo compiacimento per l’avvio di questo importante progetto e la gioia di poter restituire alla comunità un’opera tanto cara, salvaguardata e recuperata con attenzione. Questo restauro non è solo un gesto di conservazione, ma un atto di riconoscimento del valore spirituale e collettivo che il dipinto rappresenta per Torniella”.