GROSSETO – Dopo la tappa a Festambiente, il progetto “Pdf – Punti di facilitazione digitale” finanziato dalla Regione Toscana entra nel vivo. Nei cinque giorni del festival di Legambiente, gli operatori (che hanno ricevuto anche la visita del presidente Giani e dell’assessore Marras) si sono alternati per dare informazioni sul progetto attivato in questi giorni e che sarà presente in tutta la provincia fino a dicembre 2025.
Il progetto vede come capofila Arci comitato territoriale Grosseto e rientra nelle attività finanziate del Pnrr previste nell’intervento 1.7.2 che intende promuovere lo sviluppo di una rete di servizi di facilitazione digitale. Le attività proposte nella provincia di Grosseto hanno come obiettivo quello di diffondere il servizio di facilitazione sul territorio tramite l’attivazione di luoghi fisici e quello di promuovere lo sviluppo delle competenze digitali finalizzate alla cittadinanza e inclusione digitale di tutta la popolazione.
“I punti di facilitazione digitale saranno aperti con un calendario settimanale nei comuni di Montieri, Roccalbegna, Roccastrada, Gavorrano, Scansano e Magliano in Toscana, a cui si aggiungerà uno sportello mobile sul territorio provinciale per rispondere ai bisogni dei cittadini che emergeranno fino alla conclusione del progetto – dichiarano i responsabili del progetto -. Gli orari di apertura e i servizi offerti sono stati condivisi con le Amministrazioni comunali, con le quali si intende lavorare in stretta sinergia. I facilitatori digitali dopo una adeguata formazione forniranno un supporto ai cittadini per poter fruire dei servizi della pubblica amministrazione online come, ad esempio, l’iscrizione dei bambini a scuola e il cambio di residenza. Oltre a queste attività di accompagnamento degli utenti all’avvio ed all’utilizzo dei servizi online offerti, sarà dato supporto per l’ottenimento dell’identità digitale; saranno promossi interventi formativi rivolti ai bisogni degli utenti e interventi di orientamento in tema di alfabetizzazione informatica. Ma saranno anche offerti servizi di interesse associativo, messi a disposizione dagli Enti del terzo settore che partecipano al progetto offrendo opportunità di inclusione per soggetti con fragilità, ad esempio prevedendo interventi specifici a favore di persone con diverse abilità; fornendo accompagnamento nella presentazione di pratiche digitali verso la Pa fianco dell’utenza”.
“Oltre che nelle sedi individuate con le Amministrazioni le attività saranno in parte svolte all’interno dei circoli Arci. La loro presenza territoriale, anche nei luoghi più periferici della provincia di Grosseto, ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un importantissimo presidio di welfare sociale: un luogo di riferimento per tutta popolazione e un luogo di aggregazione, che spesso risponde alle varie esigenze della comunità, fra cui anche un punto di accesso ai servizi. L’attivazione all’interno dei Circoli di un centro di facilitazione digitale mirerà ad accrescere il livello di preparazione e a sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, ovvero quelle richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere”.
Le azioni svolte intendono consentire un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche, inserendosi a pieno titolo all’interno della mission di Arci.
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