GROSSETO – L’aumento dei costi del materiale scolastico saluta un inizio anno che parte già in salita. Dai libri alla cancelleria gli aumenti per questo 2024-2025 in partenza toccano anche il 20%.
Mentre il Ministero avrebbe stabilito un tetto massimo agli aumenti per i libri (10% per medie e superiori e 2,3% per le primarie), Federconsumatori segnala che l’aumento reale, quello veramente sentito dalle famiglie, si aggira intorno al 15%.
Stessa impennata per il materiale scolastico. I trolley, per esempio, si aggirano su prezzi medi tra i 75 e i 120 euro, saliti in media del 7,3% rispetto allo scorso anno. I prezzi degli zaini tradizionali si aggirano intorno al 60 euro.
«Altre voci di costo che incidono molto sui bilanci delle famiglie, in un territorio come il nostro, sono quelle della mensa e dei trasporti – dice Alessandra Vegni, segretaria Flc Cgil Grosseto – Un abbonamento trimestrale nel nostro territorio parte da circa 108 € per arrivare anche a 270 € per chi deve coprire 60-70 km di distanza da casa. Per gli abbonamenti di 10 mesi ci aggiriamo tra 318 e 740 euro. Questo salvo riduzioni ISEE, certo, ma sono comunque cifre considerevoli. Per qualsiasi famiglia».
«Come suggerisce la segretaria generale Flc Cgil Nazionale Gianna Fracassi, a nostro parere almeno sui libri andrebbe garantita la completa gratuità – sostiene Vegni – anche per cercare di risolvere il problema dell’accesso e del diritto allo studio. Le amministrazioni, dalla loro, potrebbero cercare di non gravare troppo sulle famiglie con spese come quelle della mensa. Ci sono casi di bambini che, per necessità di lavoro dei genitori, frequentano scuole in comuni differenti e si trovano a pagare la tariffa massima. Anche nei casi in cui la famiglia abbia un indice ISEE basso, non lo troviamo troppo corretto».