
ROCCATEDERIGHI – Proprio tra qualche giorno, il 31 agosto, Dante Razzino avrebbe dovuto presentare, al centro civico di Roccatederighi, il volume d’arte a lui intitolato. Il volume, che riporta l’introduzione di Vittorio Sgarbi, è simbolo e monumento degli oltre 50 anni d’arte di Razzino.
Purtroppo l’artista, volto noto del paese, non ce l’ha fatta a presentare di nuovo il volume che lo omaggia e ha lasciato questo mondo ieri, domenica 25 agosto.
Dante Razzino, classe 1947, abitava a Roccatederighi da qualche anno e conduceva una vita fatta di cose semplici, premurandosi anche di accudire la sua compagna di vita gravemente malata.
Dante Razzino viveva per l’arte
Non gli è mai mancato il sorriso però, e chi lo conosceva bene sapeva riconoscerne al meglio le qualità più brillanti. Come uno di quelli che potremmo chiamare i suoi “amici d’arte”. «Dante è la prima persona che ho conosciuto una volta arrivato in paese – racconta l’artista Carlo Cialli –. Mi fu presentato al bar e da lì mi ha sempre trattato come un collega nonostante avesse ben più esperienza di me. Era un tipo estroso, a volte burbero, ma che ti faceva vivere tutta la sua esperienza con colori vivi, il vissuto della sua passione sembrava quasi si potesse toccare tanto era diretto».
Dante, spirito ribelle, ha prestato la sua arte alla pittura e non solo. Nelle sue opere la luce è sgargiante tanto quanto riescono a esser cupe le ombre, miscelate in un insieme di colori che trascinano chi le guarda in una sorta di viaggio.
Razzino voleva molto bene a Roccatederighi e molti del paese lo ricorderanno anche per questo. Sue, sono le mani che rimarranno indelebilmente ritratte nel recente murale che ritrae la leggenda di del sasso di Fredi. «Fotografai le mani Dante per poi riprodurle nel murale che abbiamo presentato proprio questo maggio – conclude l’amico Cialli – a lui devo molto. Non dimenticherò il suo ultimo sorriso che mi ha regalato, è stato un vero amico, un critico, un estimatore e un maestro. Lo ringrazio per aver condiviso valori e momenti di vita magici e, soprattutto, veri»
Per tutti quelli che volessero portare un ultimo saluto a Dante Razzino, potranno partecipare ai funerali che saranno celebrati domani martedì 27 agosto, alla Rocca.