GROSSETO – Graduatorie non chiare, con candidati esclusi e punteggi che non tornano. A lanciare l’allarme la Cgil che parla di come le graduatorie «come quella dei vincitori del concorso Pnrr per la A022 siano state rettificata due volte».
«Abbiamo riscontrato graduatorie non chiarissime: molti candidati esclusi si lamentano perché verificano la presenza di altre persone che avevano conseguito un punteggio inferiore. Questi candidati forse rientravano di diritto nella riserva del 30% dei posti, in quanto in possesso del requisito dei 3 anni di servizio – si chiede Alessandra Vegni, segretaria Flc Cgil Grosseto -? Dalle graduatorie questa riserva non si evince e in tanti stanno presentando istanza di accesso agli atti per capire se la loro esclusione dalla graduatoria è legittima oppure no».
Le iscritte e gli iscritti Flc Cgil riferiscono che «in molti casi non ricevono risposte alle loro richieste di chiarimenti. Il sindacato a livello regionale è in contatto continuo con l’Usr per segnalare gli errori. Oramai però il pasticcio è stato fatto – dice Vegni – chi oggi si vede in graduatoria e domani non si ritrova più non ha alcuna certezza di poter svolgere il suo lavoro. Vive con un miraggio di un posto di ruolo che appare e scompare nell’arco di due o tre giorni. Ci sono candidati vincitori che si rifiutano di rinunciare all’eventuale supplenza da prima fascia GPS perché non si fidano delle nomine in ruolo, hanno paura che gli svaniscano di mano da un momento all’altro e di rimanere senza ruolo e senza supplenza».
L’Usr Toscana il 20 agosto, probabilmente per via delle tante lamentele, ha pubblicato questo annuncio: «Si comunica che l’Ufficio sta esaminando tutti i reclami pervenuti, pertanto si invitano i candidati a non reiterare più volte la medesima segnalazione al fine di evitare di congestionare la casella di posta e gli altri canali di ricezione dell’Ufficio e, conseguentemente, di ostacolare la gestione della corrispondenza e delle procedure».
«Come sindacato stiamo facendo il massimo – conclude Vegni – stiamo raccogliendo le segnalazioni dei candidati e ci stiamo facendo loro portavoce, con la collaborazione di tutti contiamo si riescano a salvaguardare al massimo i diritti che gli spettano. Certo è che, vista la situazione e vista anche l’urgenza di immettere in ruolo almeno coloro che hanno le graduatorie pubblicate, il futuro potrebbe riservare una costellazione di ricorsi»