MONTEROTONDO MARITTIMO – “Il 28 giugno ho ricevuto una lettera dalla Prefettura di Grosseto indirizzata ai sindaci del territorio provinciale, attraverso la quale ci viene comunicata l’intenzione di riprendere il percorso avviato negli anni scorsi per la fusione di alcuni seggi elettorali con un esiguo numero di iscritti”. Così spiega il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, dicendosi contrario all’accorpamento dei seggi elettorali che nel territorio comunale porterà alla chiusura della sezione 2 di Frassine. Per questo ha scritto alla Prefetta di Grosseto, Paola Berardino.
“Pur comprendendo la ratio del percorso di riduzione dei seggi elettorali teso a una minore produzione di documenti, all’impiego di meno personale delle forze dell’ordine, meno presidenti e scrutatori – prosegue il primo cittadino – ritengo che sia fondamentale, prima di procedere in questa direzione, valutare attentamente anche quali possano essere le conseguenze di tale scelta nei piccoli comuni come Monterotondo Marittimo, caratterizzati da una vasta area rurale e da un’elevata percentuale di anziani. Non è concepibile chiedere di percorrere fino a 40 chilometri per andare a votare”.
“Per questo – conclude il sindaco Giacomo Termine – in difesa dell’esercizio democratico del voto, che è un diritto di tutti, ho scritto alla Prefetta di Grosseto Paola Berardino con la richiesta di aiutare i sindaci a trovare soluzioni alternative e percorribili, per il bene dell’elettorato. Nel caso di Monterotondo Marittimo siamo pronti anche a sostenere come Comune i costi per continuare a mantenere aperta la sezione 2 di Frassine”.