
MARINA DI GROSSETO – “Non è da quando Villa Gaia ha chiuso che il degrado di Marina spaventa i turisti” afferma Guido Donnini, segretario del circolo Pd di Marina di Grosseto. “Sono anni che come circolo Pd poniamo al Comune l’attenzione delle zone degradate, e puntualmente, veniamo ignorati” prosegue.
“Strade dissestate, immondizia abbandonata, immobilismo sulla gestione della pineta, e tutta un’altra serie di criticità che affliggono la nostra frazione, ultima delle quali, ma non in ordine di importanza, la questione relativa a fabbricati e pertinenze in stato di abbandono. Avevamo precedentemente posto l’attenzione su Gelolandia, struttura pericolosissima a pochi metri dal centro di Marina, per cui avevamo proposto al Comune di partecipare al bando ed acquistare l’area e renderla di nuovo fruibile per i giovani, nuovamente eravamo stati ignorati”.
“Villa Gaia è un’attività storica di Marina di Grosseto; il chiosco per la somministrazione di alimenti e bevande è attivo fin dal dopoguerra, è un luogo da sempre strategico per l’economia marinese e fonte di aggregazione importantissimo. Villa Gaia offre da sempre, oltre a quello che si può acquistare, un luogo riparato dal sole sotto una pineta accogliente ed un bel parco aperto a tutti, finora curato meticolosamente dai titolari dell’attività commerciale”.
Conclude infine Donnini: “Dato che Villa Gaia è uno snodo storico delle attività marinesi, sarebbe opportuno che il Comune si impegnasse nella riqualificazione della stessa area, danneggiata dall’incendio del 2021, per poi predisporre una gara e permettere ai vari imprenditori di partecipare alla rinascita di Villa Gaia con la destinazione d’uso che aveva inizialmente. Villa Gaia infatti è sempre stata aperta 12 mesi l’anno, ed ha perciò svolto non solo una funzione commerciale. Villa Gaia ha visto sbocciare amori ed ha ospitato sotto la sua pineta intere generazioni di turisti e di marinesi. Ha svolto una funzione sociale, di presidio e cura del verde pubblico, e di conseguenza anche un’azione ambientale, oltre che turistica ed economica dirimente per la frazione. Si spera pertanto che il Comune agisca rapidamente e negli interessi della collettività”.