PITIGLIANO – “Le immagini dei danni causati dalla ‘bomba d’acqua’ a Pitigliano sollevano preoccupazione e obbligano a riflessioni importanti”. Così dichiarano i consiglieri di Insieme per Pitigliano Pier Luigi Camilli, Emilio Celata, Francesco Maria Gorini, Mario Testa dopo l’acquazzone che si è abbattuto sul paese domenica 18 agosto.
“I cambiamenti climatici e i loro effetti impongono un approccio diverso per affrontare le emergenze – proseguono -. Per il nostro paese, data la sua particolare conformazione, non bastano più gli interventi tradizionali come griglie e tombini, come si è fatto per tanti anni. È necessario un progetto complessivo che riesca a incanalare le acque che dalla parte alta del paese si scaricano sullo scoglio”.
“Non si può più aspettare – affermano i consiglieri di opposizione -. È indispensabile un’iniziativa forte da parte dell’amministrazione, capace di coinvolgere la Regione ed eventualmente i ministeri competenti, per trovare i fondi e le capacità tecniche necessarie ad avviare questo fondamentale progetto. Si tratta di una priorità assoluta, anche a costo di rimandare qualche spesa poi non così necessaria. Serve coraggio e la consapevolezza che questo problema non può più essere rinviato”.