
GROSSETO – Oltre 5000 firme per l’appello “Mai più fascismi! – Applicare la Costituzione e sciogliere CasaPound ed i gruppi fascisti. L’annuncio della Grande Alleanza Democratica e Antifascista nel giorno del centesimo anniversario del ritrovamento del corpo di Matteotti
In appena una settimana è stato raggiunto ed ampiamente superato il traguardo delle 5000 firme a supporto dell’appello nazionale sulla piattaforma “Change.org” (“https://www.change.org/p/mai-più- fascismi-applicare-la-costituzione-e-sciogliere-casapound-ed-i-gruppi-fascisti”) rivolto dalla Grande Alleanza Democratica ed Antifascista al Ministero dell’Interno ed al Presidente del Consiglio per lo scioglimento, immediato, di CasaPound e delle altre organizzazioni fasciste.
Un appello che ha rapidamente coinvolto, nonostante il periodo agostano, cittadine e cittadini che non si rassegnano a dover subire nel 2024 anche l’oltraggio di un raduno fascista in un Paese che probabilmente non è ancora riuscito a fare pienamente i conti con la dittatura ed il regime di Mussolini. Esattamente cento anni dopo il ritrovamento del corpo di Giacomo Matteotti, sequestrato e assassinato da sicari fascisti il 10 giugno 1924 i cui resti vennero fatti rinvenire il successivo 16 agosto nella macchia romana, tutte le realtà aderenti alla Grande Alleanza Democratica ed Antifascista per la persona, il lavoro e la socialità attendono una risposta chiara dal governo e dalla politica nazionale sull’applicazione della legge e della dodicesima disposizione finale della Carta Costituzionale: “E`’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.
Cento anni fa il governo fascista ebbe paura della collera popolare e vietò persino i funerali pubblici per il martire socialista, ucciso su mandato di Mussolini dai sicari guidati da Amerigo Dumini e Albino Volpi. Cento anni dopo, con la storia che ha definitivamente condannato le violenze, le stragi e gli orrori del ventennio fascista che condusse l’Italia al disastro della guerra, donne ed uomini liberi e democratici si ritrovano insieme a chiedere a gran voce al Ministero dell’Interno ed al Presidente del Consiglio di non avere esitazioni e sciogliere, a norma di legge, sia CasaPound che le altre organizzazioni che si dichiarano apertamente fasciste.
Giorgia Meloni, come cittadina democratica ed al contempo quarta carica della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza, è chiamata a dare un segnale chiaro e inequivocabile nel ricordo di Giacomo Matteotti, di Giuseppe Di Vagno, di don Minzoni, dei fratelli Rosselli e delle innumerevoli vittime di una ideologia criminale chiamata fascismo.
Di seguito il quadro della composizione in Maremma della Grande Alleanza Democratica ed Antifascista:
ANPI, ARCI, CGIL, CISL, Cobas, Coordinamento No Autonomia Differenziata, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Grosseto Città Aperta, Italia Viva, Legambiente, Libera, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista Democratico Italiano, Partito Socialista Italiano, Rete dei Numeri Pari – Working Class Hero OdV, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, UIL.