
GROSSETO – Per il progetto “Maremma Mia”, che si occupa della vendita dei prodotti della filiera Drago nella grande distribuzione, il Parco nazionale delle Colline Metallifere ha ricevuto domenica 11 agosto a Festambiente il premio “Parchi ad emissione zero 2024”, il riconoscimento che Legambiente assegna alle aree protette che si impegnano, congiuntamente ai soggetti pubblici e privati (comuni, operatori e imprese locali), in favore di politiche e strategie per la riduzione delle emissioni di Co2 nei loro territori.
La cerimonia si è svolta al termine del dibattito “Biodiversità 2030. Dalle politiche nazionali al protagonismo di Regioni e territori per rilanciare il sistema delle Aree protette italiane”. A ricevere il premio la presidente del Parco Fabiola Favilli; “Il denominatore comune – si legge nelle motivazioni – è l’attenzione all’ambiente e alla qualità delle materie prime lavorate (farina di grano antico tenero, vari tipologie di pasta e di dolci) garantito dal Distretto rurale agricolo gastronomico organizzato (Drago) e promosso dal Parco”.
“Il progetto Drago, che valorizza filiere agricole sostenibili e sostiene filiere locali, ha il merito di immettere nel mercato, attraverso il marchio Maremma Mia, prodotti di grande valore nutrizionale, essendo i grani prodotti su suoli ricchissimi di minerali – ha dichiarato la presidente del Parco nazionale delle Colline metallifere Fabiola Favilli -. Agricoltura di qualità per la tutela dell’ambiente e vendita di cibi salutari: questo il sistema virtuoso premiato oggi”.
Nella foto da sinistra la direttrice del Parco Alessandra Casini, la presidente del Parco Fabiola Favilli e il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.