GROSSETO – «Pagare imposte e tasse è un dovere, ma non si deve mettere in difficoltà i contribuenti che ad agosto vanno normalmente in ferie; il che trasforma tutto in una tragica e surreale sfida a chi riesce a pagare in tempo e senza le minacciate “attivazioni della procedura di riscossione tramite cartella di pagamento della Agenzia delle Entrate-Riscossione, con relativo aggravio dei costi a carico del contribuente”» ad intervenire sull’argomento Azione Grosseto che critica così la scelta fatta dal Consorzio bonifica 6 Toscana sud.
«E’ questo un atto di vera e propria intimidazione al contribuente quello compiuto quest’anno dal Consorzio per i cittadini grossetani; Consorzio stesso che ha inviato le bollette del Contributyo consortile anno 2024 proprio a partire da agosto e con scadenza tassativa del pagamento nello stesso mese, il 20 agosto».
«Noi di Azione abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di malcontento dai cittadini; tanti cittadini, inconsapevoli ed ancora in ferie, troveranno l’amara sorpresa nella cassetta postale al ritorno, con il rischio di dover pagare a scadenza ormai avvenuta».
«E pensare che quest’anno, per la prima volta, nel mese di agosto, l’Agenzia delle entrate non potrà contattare i cittadini: dal 1°al 31 agosto 2024 il Ffsco, “salvo casi di indifferibilità e urgenza, non potrà inviare comunicazioni e inviti al contribuente”, come il governo Meloni aveva stabilito nei mesi scorsi e l’Agenzia aveva dettagliato in una circolare. In più, come previsto già dal 2016, dal 1° agosto al 4 settembre 2024 sono anche sospesi diversi pagamenti che normalmente hanno un termine di trenta giorni» prosegue il comitato comunale di Azione.
«Purtroppo l’Italia è un paese che sempre di più conferma un grave deficit causato dall’ atavica burocrazia illiberale che ne ferma la crescita, e seppure tardivamente si tenti di porre rimedio, c’è chi imperterrito si adopera nel non porre adeguata soluzione a ciò e cambiare rotta definitivamente. Azione chiede quindi al Consorzio bonifica 6 Toscana sud nelle persone del presidente Fabio Bellacchi e del direttore Fabio Zappalorti, non solo adeguate spiegazioni e giustificazioni, ma come vogliano doverosamente e prontamente intervenire per risolvere il disagio creato ai cittadini di Grosseto, non solo per il presente, ma anche programmaticamente affinché la cosa non si ripeta mai più in futuro».