GROSSETO – «Stanno arrivando i bollettini di pagamento della bonifica grossetana, e non è più possibile pagare con F24 né tantomeno con bonifico bancario» a lamentare la situazione Vincenzo, un nostro lettore.
«Si deve pagare o con pago PA, o dal tabaccaio o alle poste o dal giornalaio, con l’aggravio di una commissione che va da 2 a 4 euro. Quindi un utente con una pensione minima che non ha l’app PagoPa, non solo deve recarsi entro il 20 di agosto presso un ente autorizzato, ma deve per forza pagare una commissione per pagare un tributo».
«Tra l’altro la scadenza per il pagamento, sia in forma rateale che in unica soluzione è il 20 di agosto che non consente minimamente una pianificazione economica viste le altre utenze e s sie paga in forma rateale si deve pagare più volte la commissione» prosegue il lettore.
«La risposta del Consorzio è stata che anche gli altri enti fanno in questo modo e anche loro si sono adeguati. Questo non solo non è vero, perché gli altri tributi possono essere pagati nella forma di cui sopra, ma è irrispettoso nei riguardi degli utenti che vengono considerati solo come portafogli. Quello che fa dispiacere di più, è che non hanno minimamente considerazione chi non è in grado di affrontare queste situazioni. Dare l’opportunità di scegliere avrebbe sicuramente dato un senso di sensibilità e di vicinanza».