GROSSETO – Esprimete un desiderio perché oggi è la notte di San Lorenzo e potreste essere così fortunati da avvistare una stella cadente. Tra tradizione e scienza, è uno dei rituali più attesi dell’estate perché nel mese di agosto, la Terra attraversa l’orbita del famoso sciame meteorico delle Perseidi, regalando agli appassionati di astronomia e ai sognatori uno degli spettacoli celesti più affascinanti dell’anno.
Perché il 10 agosto è la notte delle “stelle cadenti”: la storia
La storia legata al martirio di San Lorenzo è piuttosto triste. Il santo fu infatti bruciato nella notte del 10 agosto e la tradizione vuole che i tizzoni del suo sacrificio ricordassero il luccichio delle stelle in cielo. Ed è per questo che in questa notte si guardi il cielo, in cerca delle “lacrime di San Lorenzo” e si esprima un desiderio vedendone una, cioè si chiede al santo l’intercessione per una grazia particolare.
Si possono effettivamente vedere le stelle cadenti?
Come accennato sopra, nel mese di agosto il nostro pianeta attraversa l’orbita del famoso sciame meteorico delle Perseidi. Il 10 agosto, notte tradizionalmente associata all’osservazione delle “stelle cadenti”, è possibile ammirare il fenomeno delle meteore. Tuttavia, il vero spettacolo si verifica nella notte del 12 agosto, quando il picco delle Perseidi permette di avvistare fino a un centinaio di scie luminose ogni ora. Un’occasione imperdibile per chi desidera esprimere un desiderio sotto il cielo stellato. Quindi non resta che trovarsi un posto all’area aperta senza luci intorno e guardare in alto. Dopo pochi minuti gli occhi si abitueranno al buio e si potrà ammirare il cielo d’agosto pieno di stelle.
Fotografare le stelle cadenti con lo smartphone
Nella notte di San Lorenzo sono molti gli appassionati di fotografia che si preparano a catturare il magnifico spettacolo delle stelle cadenti. I professionisti ricorrono solitamente a Reflex, treppiedi e obiettivi grandangolari per ottenere scatti di alta qualità. Ma anche chi dispone di uno smartphone può cimentarsi con buoni risultati.
Gli smartphone moderni sono ormai equipaggiati con sensori in grado di scattare fotografie di discreta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Per ottenere il risultato migliore, è consigliabile utilizzare le app di default del telefono per l’elaborazione dell’immagine per ottimizzare la resa del sensore. Un altro consiglio: disattivate il flash, che ovviamente è inutile per immortalare il cielo notturno.
Per evitare che le foto risultino sfocate, è utile stabilizzare il dispositivo utilizzando un treppiedi o un supporto. I modelli di smartphone più recenti scattano automaticamente a lunga esposizione quando rilevano poca luce o dispongono di una modalità notturna dedicata, che deve essere impostata manualmente. In ogni caso, mantenere il telefono il più fermo possibile è essenziale per ottenere un’immagine nitida.
Infine, se il vostro smartphone lo permette, scattate in formato RAW. Questo vi consentirà di effettuare eventuali modifiche in post-produzione, migliorando ulteriormente la qualità delle vostre foto e rendendole ancora più suggestive.
Se invece volete osservare le costellazioni stellari, non solo il 10 agosto, ci sono molte app che aiutano a riconoscere le costellazioni, come per esempio Star Walk, Sky Map, Sky Guide o Night Sky.
Se volete conoscere gli eventi in occasione della notte di San Lorenzo, come ad esempio la tradizionale manifestazione Calici di Stelle, trovate tutti gli appuntamenti nella nostra guida TUTTOWEEKEND.
Nella foto: Castiglione della Pescaia. Scatto di Giorgio Paggetti