MASSA MARITTIMA – Sono terminati i lavori di ristrutturazione della discenderia del museo della miniera di Massa Marittima che torna quindi nuovamente fruibile al pubblico in ogni sua parte. Giovedì 8 si è svolto il taglio del nastro alla presenza della sindaca Irene Marconi, dell’assessora Grazia Gucci e di Roberta Pieraccioli, direttrice dei musei di Massa Marittima. I lavori sono stati seguiti dall’ufficio tecnico del Comune che li ha affidati ad una ditta esterna.
“Questa parte del museo della miniera era stata chiusa circa quattro anni fa – dichiara Roberta Pieraccioli – perché la discenderia si era deteriorata, soprattutto le parti in legno e rappresentava pertanto un elemento di pericolo. Il Comune di Massa Marittima si è adoperato per la ricerca dei finanziamenti necessari a realizzare gli interventi di ristrutturazione che è stato possibile portare a compimento grazie al contributo di 120mila euro della Fondazione Cassa Risparmio di Firenze. L’amministrazione comunale ha cofinanziato l’intervento”.
“I lavori sono iniziati due anni fa e non sono stati semplici – aggiunge la sindaca Irene Marconi -. Il rifacimento delle armature, in una parte in cui queste servono veramente a contenere la spinta del fianco della collina, sono stati svolti con maestria, in un ambiente come quello della miniera, in cui gli interventi di manutenzione e ripristino non sono mai banali. Durante la ristrutturazione è stato anche inserito un sistema di sorveglianza interna e di comunicazione con la biglietteria che consentirà di gestire meglio i gruppi dei visitatori e ne garantirà la sicurezza in galleria. Finalmente possiamo quindi riaprire anche questa sezione del percorso di visita, che era stata temporaneamente interdetta e che adesso mostra una discenderia completamente ristrutturata e fruibile in sicurezza”.
“Il museo della miniera è uno dei gioielli di Massa Marittima: si snoda su 700 metri circa di gallerie, allestite negli anni 80 dagli ex minatori, che hanno ricreato a pochi passi dal centro storico, il tipico ambiente di lavoro della miniera: il deposito per il legname necessario per armare le gallerie, il deposito dell’esplosivo, la riservetta del sorvegliante, la mensa, le discenderie, i fornelli di getto, i vari sistemi di armamento delle miniere, i vari metodi di escavazione e di lavorazione del minerale. Il museo fa parte del nuovo Polo museale Subterraneo che è una delle tappe imperdibili della visita di Massa Marittima per scoprire il settore dell’estrazione mineraria che per decenni è stata la colonna portante dell’economia locale”.
Le visite guidate speciali
Tutti i giorni, mattina e pomeriggio, vengono effettuate le visite guidate.
In più sono state organizzate due visite guidate speciali: il 10 agosto, alle 18, nel giorno in cui a Massa Marittima è in programma anche Calici di stelle, è prevista la visita guidata alla miniera compresa la nuova parte restaurata e a seguire la visita ai cunicoli delle fonti dell’abbondanza. Costo 12 euro.
Il 16 agosto, alle 17.30 invece è prevista una visita guidata al nuovo polo museale delle miniere, Subterraneo compreso il percorso in galleria e a seguire un brindisi sulla terrazza panoramica del museo. Costo 12 euro.
Info e prenotazioni 0566 906525