RISPESCIA – A Festambiente un appuntamento straordinario e pionieristico: la prima scuola di ecoeventi d’Italia e d’Europa. Dal 9 all’11 agosto, il festival nazionale di Legambiente ospita il percorso formativo innovativo realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico Tocc – Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione ecologica, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu e gestito dal Ministero della Cultura.
Promosso da Legambiente, Italiafestival e Università di Siena – Santa Chiara Lab nell’ambito del percorso progettuale “Rigenerazione culturale a emissioni zero” l’attività si pone come principale obiettivo quello di fornire agli operatori culturali le competenze e le conoscenze necessarie per ridurre l’impronta ecologica all’interno della filiera culturale.
“Un passo avanti strategico nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità – dichiarano da Festambiente -, attraverso un approccio innovativo allo scopo di offrire ai partecipanti un percorso che combina teoria e pratica, garantendo un’esperienza formativa completa e immersiva. Il programma didattico della scuola prevede infatti una serie di moduli tematici che coprono vari aspetti della sostenibilità culturale. Tra i temi trattati vi sono: la gestione sostenibile degli eventi culturali e le strategie per ridurre le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale; l’economia circolare nell’arte e le tecniche per l’uso di materiali riciclati e biodegradabili nella produzione artistica; la mobilità sostenibile e le soluzioni per ridurre l’impronta ecologica degli spostamenti legati agli eventi culturali; la comunicazione i metodi per promuovere pratiche sostenibili; workshop pratici che permetteranno ai partecipanti di mettere in atto le conoscenze acquisite”.
Nell’ambito della tre giorni, i partecipanti hanno anche l’occasione di confrontarsi con esperti del settore, rappresentanti istituzionali e operatori culturali di fama internazionale. Una preziosa opportunità di networking e di apprendimento dalle esperienze di chi è già impegnato nella transizione ecologica.
“La scuola – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – è un importante momento attraverso il quale sensibilizzare ed educare organizzatrici e organizzatori sul tema della sostenibilità e dell’ecologia. Attraverso lezioni, workshop e incontri, potranno infatti acquisire una maggiore consapevolezza sull’importanza di adottare comportamenti ecologicamente responsabili. La collaborazione di numerose realtà locali e nazionali e la sinergia tra istituzioni, associazioni e operatori culturali si dimostrerà fondamentale per il successo del percorso verso un settore sempre più green e per la creazione di una rete solida e coesa che possa proseguire nel tempo. Siamo orgogliosi che questa iniziativa abbia trovato casa proprio a Festambiente e siamo certi che, per chi parteciperà, il nostro festival sarà di ispirazione”.
La nascita della prima scuola di ecoeventi rappresenta un esempio virtuoso di come la cultura possa essere un motore di cambiamento verso la sostenibilità. Per saperne di più: https://eventisostenibili.legambiente.it.
“Rigenerazione culturale a emissione zero” è un progetto finanziato nell’ambito dell’Avviso Pubblico, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura, per la presentazione di Proposte progettuali di capacity building per gli operatori della cultura, nell’ambito del Pnrr, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Componente 3 – Turismo e cultura 4.0″ (M1C3), Misura 3 – Industrie culturali e creative, Investimento 3.3 – “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”: Sub-investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’ecoinnovazione di prodotti e servizi (Azione B I)”.