GROSSETO – Li ha sentiti per puro caso. Chiara, una donna residente a Grosseto, stava tornando in città e intorno alle 6 di mattina di oggi, domenica 4 agosto, si è fermata a gettare i rifiuti. Dentro a uno dei cassonetti non lontani da Istia d’Ombrone, all’incrocio tra la strada della Macchia e quella delle Conce, ha sentito miagolare.
Quello spiazzo spesso ospita rifiuti abbandonati di ogni genere, dai frigoriferi ai mobili rotti, ma la donna non si sarebbe mai aspettata di trovarci due gattini. Chi li ha abbandonati, probabilmente credeva di aver compiuto l’atto senza esser visto. Ma su quell’area punta, oramai da tempo, l’occhio elettronico di una telecamera del Comune che potrebbe aver visto tutto.
Nati da poco e abbandonati nel cassonetto
I due piccolissimi gatti abbandonati, sono probabilmente nati da poco ed erano stati chiusi dentro un sacco di plastica, abbandonati tra mozziconi di sigarette e bottiglie. «Quando sono andata a cercare da dove provenissero i miagolii, mi sono diretta verso uno dei cassonetti – racconta la donna – lì c’era una scatola di cartone rovesciata. Quando l’ho alzata ho visto una busta con dentro delle bottiglie e dei mozziconi di sigaretta. C’era anche una scatola di medicine. Insieme a tutto questo, sporchi della cenere delle sigarette, c’erano appunto i due gattini. Il cordone ombelicale era secco ma non gli si era ancora staccato, probabilmente erano nati da poco».
Chiara non ci ha pensato su due volte, li ha presi e li ha subito portati via. «Li ho presi, li ho portati a casa e li ho puliti – racconta la donna – Tramite alcuni miei contatti siamo riusciti a trovare una ragazza con una gatta che ha partorito da poco. Proveremo a vedere se accetterà di allattare anche questi due micini».
Se la gatta non li accettasse, Chiara è comunque rimasta in contatto con un’amica che studia tecnica veterinaria e grazie anche a tutti i suoi consigli utili, cercherà di far sopravvivere i due cuccioli. «Non so chi possa essere stato a gettare così questi due gattini praticamente appena nati – conclude Chiara – proveremo in tutti i modi a salvarli e a farli crescere».
Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna con un post su facebook.