MONTEROTONDO MARITTIMO – Si è svolta a Monterotondo Marittimo la quarta edizione del “Pride” più piccolo d’Italia organizzato da Clap, Collettivo Libere Arti e Pensieri con la direzione artistica di Mauriziano Carannante ed il patrocinio dell’amministrazione comunale. Nell’occasione è stata inaugurata anche la “Panchina Arcobaleno” voluta dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità di Monterotondo Marittimo e dal Comune, simbolo dell’impegno contro chi avversa, discrimina o usa forme di violenza nei riguardi delle persone Lgbti+. Durante l’evento si è tenuto un talk con l’intervento del sindaco Giacomo Termine, di Mauriziano Carannante, con numerosi ospiti. L’evento è proseguito con spettacoli e musica fino a tarda sera.
“Monterotondo Marittimo – commenta il sindaco Giacomo Termine – con questa manifestazione, giunta alla quarta edizione, e con il gesto simbolico della panchina arcobaleno, rinnova il proprio impegno per costruire una comunità inclusiva, contro ogni tipo di discriminazione, comprese quelle legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Vogliamo contrastare il pregiudizio attraverso l’educazione culturale”.
“Il messaggio che ho ribadito nel mio intervento è che la narrazione sull’uguaglianza può rivelarsi fuorviante – ha aggiunto Giulia Fanetti, presidente della Commissione comunale per le Pari Opportunità di Monterotondo Marittimo – nel senso che non è vero che siamo tutti uguali, al contrario siamo molto diversi, la diversità non va cancellata, è un valore. Ciò che manca, e per cui dobbiamo lottare uniti, è l’equità dei diritti per garantire pari opportunità”.