SCARLINO – “Come al solito, sono costretto a intervenire sulle illazioni della coalizione di governo del comune in merito a quanto dichiarato sui giornali a margine del Consiglio comunale”. Così Luca Niccolini di Scarlino nel cuore nel rispondere alla maggioranza sul tema delle elezioni di giugno.
“Fin dal primo momento, cioè a conclusione delle operazioni di voto, abbiamo dichiarato che come Scarlino nel Cuore avremmo fatto tutto ciò che potevamo per chiedere lumi sulle operazioni di scrutinio, visto anche il ristretto margine di due voti – prosegue -. Così come abbiamo sempre dichiarato che accetteremo qualsiasi sia l’esito della pronuncia del Tar, sia essa favorevole oppure avversa alle nostre rimostranze. Chiari e trasparenti come sempre. Nel Consiglio comunale di ieri sera, ci siamo concentrati sul nostro attuale ruolo di opposizione, cercando di essere anche propositivi nell’interesse della nostra comunità. Abbiamo affrontato la questione della variazione di bilancio, e forse sarebbe opportuno che l’Amministrazione parlasse di questo, visto che ci saranno riflessi negativi sulle tasche dei cittadini e delle imprese, invece di distogliere l’attenzione gettando fumo sul ruolo dell’opposizione inventando storielle”.
“Come Scarlino nel Cuore – afferma Niccolini – abbiamo criticato i tagli del Governo verso gli enti locali, evidenziando anche che l’Amministrazione non ha avuto il coraggio, come altre della nostra provincia, di criticare le scelte dei nostri governanti nazionali solo perché appartenenti alla solita coalizione di governo, visto che Lega e Forza Italia sono parte del governo sia locale che nazionale. Per fortuna, invece, la Regione Toscana, tramite i propri bandi per lo sport, ha erogato al nostro comune un cospicuo finanziamento di oltre 300mila euro per la sistemazione degli impianti sportivi, che fino ad oggi sono stati lasciati in abbandono e l’amministrazione non ha mai messo risorse per sistemarli”.
“Ci ha preoccupato inoltre l’ulteriore aumento della Tari di circa 260mila euro, che andranno a gravare sulle tasche dei cittadini e delle imprese, a fronte di un servizio scadente e un’organizzazione che lascia molto a desiderare. Il tutto è andato in scena con un silenzio assordante della sindaca Travison, che non ha mai preso la parola nemmeno alle nostre richieste di chiarimenti su questi aumenti incontrollati, lasciando la parola al proprio capogruppo, che per altro non competente in materia, si è limitato a dire che le tariffe non le sceglie il comune e che non ci possono fare nulla. Questo atteggiamento ci ha lasciato molto perplessi e crediamo che, invece di gettare fango sull’opposizione, l’Amministrazione debba essere più attenta alla gestione e, in particolare, la sindaca dovrebbe avere il coraggio di difendere le proprie scelte senza nascondersi di fronte alle opposizioni”.