ROSELLE – Un ultimo incontro per far brillare ancora la speranza che la frazione non perda l’ambulatorio medico. Una speranza che in molti continuano a conservare e che, dopo gli ultimi aggiornamenti, rimane ancora appesa a un filo. L’unica certezza da qualche mese a questa parte, è che il dottor Mauro Bellantonio, medico di medicina generale che dal 1986 presidia anche Roselle, il 30 luglio andrà in pensione.
L’incontro di ieri, 24 luglio, ultimo di una serie promossi dalla Proloco Roselle alle ex Terme leopoldine della frazione, ha tirato le fila sulle prospettive dell’ambulatorio. È iniziato subito con un sentito applauso al dottor Bellantonio, presente anche in questo ultimo appuntamento. Evidentemente amato da tutti quei cittadini che lui ha seguito in questi anni di onorato servizio e che ora sentono di perdere una vera sicurezza.
I cittadini della zona che hanno per anni fatto affidamento sul dottor Bellantonio, residenti nelle aree di Roselle, Batignano e Istia, confrontando cifre ufficiali e numeri riportati dal dottore stesso, sembrerebbero essere tra gli 800 e i 1000. Sono davvero tanti, dunque, quelli che vorrebbero lo stesso servizio fosse garantito. Una prima, timida, risposta arriva però solo tra qualche mese.
Per l’ambulatorio medico si apre una fase di transizione
Tutta Roselle, fin dalle prime avvisaglie di un mancato avvicendamento all’ambulatorio, si era mossa, così come il dottore stesso, nella ricerca di una soluzione.
Era partita anche una raccolta firme, che ha mirato a stimolare i vertici Asl e dell’amministrazione locale, affinché si trovasse una soluzione. «Abbiamo, come da prassi, inviato mail di posta certificata anche all’amministrazione – ha detto Alfonso De Pietro, presidente della Proloco Roselle, introducendo l’incontro – ma non abbiamo ricevuto risposte».
A fare il punto sulla situazione, prendendo parola poco dopo il presidente, è stata Tania Barbi, direttrice del Coeso, invitata all’incontro. «La situazione ottimale per come la conosciamo ora, con un dottore come Bellantonio che presidia l’ambulatorio di Roselle, purtroppo non tornerà per il momento – ha chiarito subito – Dovremo abituarci a una fase di transizione: una dottoressa inizierà a fare ambulatorio qui a Roselle dal primo di ottobre, per un giorno a settimana. Ad aprile 2025 poi si aprirà la possibilità che un medico possa esserci più stabilmente. Possibilità che si potrà concretizzare tra fine 2025 e inizio 2026».
«Capisco che la situazione non è facile – ha concluso rammaricata – ma per non lasciare Roselle senza ambulatorio abbiamo fatto quello che poteva essere fatto. Di più non era possibile»
Roccastrada -1
A Roselle arriverà la dottoressa Gloria Lolli, che aveva preso servizio il primo marzo 2023 nel comune di Roccastrada e che si sposta, così, sul capoluogo maremmano.
«La dottoressa Lolli diverrà titolare di incarico dal primo ottobre 2024 – ha precisato Paola Bonini, direttrice U.o.c. medicina di comunità, anche lei invitata all’incontro – Ha dato disponibilità all’apertura secondaria negli ambulatori di Roselle e Rispescia. A Roselle farà un accesso settimanale e l’orario di ambulatorio varierà anche in base al numero di pazienti. Rimane facoltà della dottoressa di modificare l’orario di ambulatorio anche in base ai numeri che avrà».
Come fare fino al primo ottobre?
Dopo il pensionamento del dottor Bellantonio, anche chi non ha cambiato dottore o dottoressa di riferimento, dovrà per forza trovare una soluzione. «Ricordiamo che si può sempre cambiare medico sia via internet che nelle farmacie – ha detto Bonini – Si può anche fare la scelta temporanea verso un altro medico e poi a ottobre fare di nuovo il cambio verso la dottoressa Lolli».
Ma attenzione all’eventuale doppio cambio obbligato. «Chi vuole può fare il cambio dottore verso la dottoressa Lolli anche prima che lei arrivi a Roselle – ha avvisato Bonini – ma ricordo che dal primo ottobre la dottoressa prenderà il nuovo incarico a “pazienti zero”. Quindi, ogni paziente registrato precedentemente il lista con lei verrà cancellato. Dunque per essere suo paziente dal primo ottobre, anche chi la aveva fatta prima, dovrà effettuare comunque una nuova registrazione».
Che la dottoressa Lolli presidi il paese è stato sottoscritto, sul futuro però c’è sempre incertezza. «La dottoressa si è impegnata con un accordo scritto – ha concluso Bonini – Risulta titolare di un posto e ha scelto di aprire l’ambulatorio secondario anche a Roselle. Però se fra qualche mese avrà molti pazienti a Grosseto e molti meno a Roselle, non ci sono gli strumenti per obbligarla a continuare a presidiare la frazione. Per l’eventuale assegnazione di un dottore a Roselle con obbligo di presenza, si deve aspettare la fine del 2025».