FOLLONICA – Si sono ritrovati di fronte al municipio questa mattina per chiedere nuovamente verità e giustizia per Giulio Regeni. Follonichesi e non, circa una settantina, che hanno accolto l’invito di Rifondazione Comunista.
Con loro alcune bandiere e uno striscione con le stesse parole di quello che è stato tolto una decina di giorni fa dalla facciata del palazzo comunale: “Verità e giustizia per Giulio Regeni”. Striscione fatto a mano che durante il presidio in Largo Cavallotti è stato anche appeso alla facciata del municipio come gesto simbolico.
La richiesta è stata unanime: «Chiediamo la nuovo sindaco di Follonica di rimettere lo striscione al suo posto».
Il 12 luglio scorso lo striscione giallo che era stato fissato sulla facciata laterale del comune e che era legato alla campagna di sensibilizzazione di Amnesty International sul caso Regeni, era stato stato tolto e al suo posto installato quello dedicato alle Farfalle Azzurre, che da anni vedono il loro nome legato a quello della città del Golfo, luogo dove ogni anno si allenano.
«Non capiamo perché il nuovo sindaco e la sua giunta abbiano deciso di rimuoverlo, quando potevano mettere i due striscioni affiancati. Non vogliamo essere certo noi a strumentalizzare politicamente il caso Regeni, ma la nuova amministrazione ha dato un segnale ben preciso: abbandonare questa richiesta di verità, dimenticare un italiano torturato ed ucciso in Egitto, non far vedere alla cittadinanza ed a coloro che vivono Follonica uno striscione “umano”. Una richiesta di giustizia per un ragazzo».
Il caso approderà anche in consiglio comunale. Martedì prossimo (23 luglio) infatti il sindaco risponderà alla domanda d’attualità che è stata presentata dai gruppi di opposizione che sin dal primo girono dopo la rimozione dello striscione avevano chiesto pubblicamente spiegazioni per questa scelta della nuova amministrazione follonichese.
Alla manifestazione di questa mattina erano presenti oltre agli esponenti di Rifondazione con il segretario b, anche la consigliera comunale Francesca Stella, la consigliera comunale Mirjam Giorgieri, il consigliere comunale Francesco Ciompi e l’ex sindaco Andrea Benini.