
GROSSETO – «Nelle stesse ore di lavoro dovranno coprire maggiori mansioni lavorative e verranno tagliate le ore supplementari» c’è preoccupazione tra le lavoratrici di alcune aziende che operano all’interno dell’Asl sud est e che si occupano di pulizie e gestione del Cup. A comunicarlo è Maikol Ricci della Cgil.
I coordinamenti sindacali regionali stanno chiedendo alcuni coordinamenti a livello regionale «La preoccupazione è palese» afferma Ricci. «Al momento c’è molta confusione; sono stati richiesti dei tavoli per contrattare i servizi ospedalieri ma grosse risposte da Estar, al momento, non ci sono state».
«La nostra preoccupazione non è tanto per le ore previste dal contratto, piuttosto che le ore supplementari su cui fanno affidamento queste lavoratrici (che, preme ricordare, hanno buste paga tra i 200 e i 700 euro) non vengano più riconosciute perché vengono tagliati i servizi».
«Al momento ci sono dei colori, che rappresentano i servizi: alti, bassi, medi. L’idea è quella di unificare questi colori, così da farli una, due volte a settimana e avere meno ore supplementari» prosegue Ricci.
«Tra l’altro il rischio che aumenti il carico di lavoro è evidente: nelle stesse ore verranno inseriti anche altri servizi, questo con maggiori rischi (anche di farsi male). Le maggiorazioni non verranno più inserite in busta paga che sarà più bassa e il rischio concreto è che il servizio non sia più all’altezza con nocumento anche per i cittadini. Gli ospedali sono luoghi delicati, in cui le pulizie devono essere fatte con accuratezza: se manca il tempo, questa accuratezza viene meno».