
FOLLONICA – La facciata del palazzo comunale cambia aspetto: al posto dello striscione “Verità per Giulio Regeni” spunta un messaggio di benvenuto alla squadra nazionale di ginnastica ritmica, le Farfalle, in città per i preparativi delle Olimpiadi di Parigi.
«Molto felici di celebrare la presenza nella nostra città della squadra olimpica, che come sempre fatto, abbiamo a più riprese celebrato e ringraziato per il messaggio che portano con il loro straordinario lavoro. Ci duole però scoprire che l’amministrazione scelga di sostituire un altro significativo messaggio che ci riguarda tutti come esseri umani».
A dirlo è l’ex assessore alla cultura Barbara Catalani che in un post Facebook protesta contro la scelta della nuova amministrazione comunale.
«Lo striscione per Giulio Regeni – afferma Catalani – era qualcosa che andava al di là del singolo straziante e vergognoso fatto legato alla vicenda dello studente italiano, torturato e ucciso nelle carceri egiziane. Era ed è un significativo monito al rispetto per la libertà individuale, per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e della donna».
«Come era nostra abitudine, creammo un intero progetto di sensibilizzazione sui temi dei diritti civili conclusosi con un significativo spettacolo scritto e interpretato dai giovani studenti delle scuole superiori. Una riflessione profonda sui temi della nostra contemporaneità. Sostituire è proprio un gesto terribile».
«Come più volte successo, su quella parete del palazzo comunale, abbiamo affiancato al manifesto per Giulio, altre importanti iniziative ma mai pensato ad una rimozione. Se oggi lo si è fatto, significa dunque che non ci si riconosce più in quei valori e che la vera anima della destra che governa sta drammaticamente uscendo fuori. E questa cosa ci riguarda tutti».