
PITIGLIANO – Si è conclusa con successo l’attività di bonifica di una bomba di aereo inesplosa da 1000 libbre di fabbricazione americana.
L’ordigno era stato rinvenuto il 30 maggio nel Comune di Pitigliano, in località “Capannella sul Fiora”, nelle vicinanze della Strada regionale 74 “Maremmana”, all’interno del cantiere per la realizzazione del nuovo viadotto sul fiume Fiora.
Le attività di bonifica e brillamento sono state condotte dagli artificieri del 2° reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con il coordinamento della Prefettura di Grosseto, al Centro coordinamento soccorsi (Css) istituito nei locali dell’Agriturismo “Maremma nel Tufo” a cui hanno preso parte l’Amministrazione provinciale, Comune di Pitigliano, Comune di Manciano, polizia stradale, Arma dei carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, Cri corpo militare, Azienda Usl Toscana Sud-Servizio 118 di Grosseto e volontariato di protezione civile.
Le attività, dopo la completa evacuazione e interdizione ai veicoli dell’area rossa, sono iniziate alle 9.20 e concluse alle 10. Dopodiché l’ordigno, con la scorta della polizia stradale e la presenza di un’autocisterna dei vigili del fuoco, con relativo personale e di un’ambulanza della Cri militare militare con personale medico a bordo, è stata traportata verso la cava Europomice Srl in Località Pian di Valle, dove è stata fatta brillare alle 13.
“Desidero ringraziare – ha detto il prefetto, Paola Berardino – tutti gli attori intervenuti che, grazie alla sinergica collaborazione dimostrata, hanno consentito la bonifica dell’ordigno nella massima cornice di sicurezza, senza alcuna criticità”.
“L’attività di assistenza sanitaria del corpo militare della Cri ha garantito la massima cornice di sicurezza ai genieri dell’Esercito, in ogni fase delle operazioni – commenta la Croce rossa italiana -. Soddisfatti di aver contribuito ancora una volta ad una importante attività operativa che ha permesso di rendere nuovamente sicura un’area del nostro territorio ed aver dimostrato come corpo militare Cri e Forze armate siano in grado di cooperare efficacemente a favore della pubblica incolumità. Nei primi sei mesi di quest’anno, solo in Toscana, sono stati assicurati dal Centro di mobilitazione Cri Toscana oltre 110 interventi a supporto delle operazioni di disinnesco altrettanti ordigni”.