
FOLLONICA – Dalla Maremma alla Spagna per rendere omaggio alla tomba del padre, caduto in guerra nell’agosto del 1937 nella battaglia di Santander, nel nord della Spagna. Questa l’impresa compiuta da Manlio Ceccarelli, ex maresciallo della forestale ottantanovenne, conosciuto da tutti a Follonica per il suo impegno e per la sua forza di volontà.
Una forza che non si esaurisce, a quanto pare, visto che è riuscito a coronare il suo sogno senza problemi e lunedì scorso è rientrato in Maremma. Nel suo soggiorno ha avuto modo di visitare sia il monumento di Saragozza con i nomi dei militari italiani morti in guerra, sia la “piramide degli italiani”, a Puerto del Escudo, al confine con la Cantabria.
Aveva solo due anni quando il padre Ettore morì nella sanguinosa guerra civile spagnola, ma nonostante questo Manlio Ceccarelli ha sentito la necessità di rinsaldare quel legame, portato avanti anche attraverso la divisa indossata da lui e dai suoi due fratelli che, come orfani di guerra, hanno avuto accesso alla scuola forestale.
«Una grande emozione per lui e per noi – dichiara la figlia Alessandra Ceccarelli -. Alla soglia dei novant’anni è riuscito a realizzare questo viaggio grazie a mio fratello Daniele a mia sorella Donatella, che lo hanno accompagnato. Abbiamo contatto il consolato italiano di Saragozza e il viceconsole si è dimostrato gentilissimo: ha consentito a nostro padre di visitare insieme a lui il sacrario dei caduti italiani, nonostante fosse momentaneamente chiuso per manutenzione. Babbo ci teneva ad andare al cospetto della tomba di mio nonno in divisa, per far vedere che nella vita era riuscito a farsi una posizione, anche se gli è mancata la figura paterna».
Un viaggio di cui Manlio discuteva spesso con il fratello Mauro, morto qualche tempo fa, e realizzato anche nella sua memoria.
«Nostro babbo è sempre stato una persona attiva – conclude la figlia -. Tutt’ora frequenta la forestale, amava la divisa e la ama anche oggi. Abbiamo voluto permettergli in tutti i modi di fare questo viaggio a cui teneva tanto».