Aggiornamento: con una nuova ordinanza emanata il 27 giugno il sindaco chiarisce che nel periodo compreso tra il 27 giugno ed il 31 agosto 2024 il divieto di apertura di nuovi cantieri di edilizia privata nel centri abitati di Porto Ercole e Porto Santo Stefano è riferito ai cantieri che interessano aree pubbliche.
MONTE ARGENTARIO – Un’estate libera dai cantieri all’Argentario: dal 26 giugno al 31 agosto vige infatti il divieto di apertura di nuovi cantieri di edilizia privata nei centri abitati di Porto Ercole e Porto Santo Stefano.
In sintesi questo dispone una nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco di Monte Argentario. L’atto (n. 208 del 26-6-24), inoltre, esclude da tali obblighi le attività attinenti la cura del verde ed i cantieri edili relativi alle opere pubbliche, per il carattere di pubblica utilità che la loro realizzazione riveste e che eventuali deroghe possono essere concesse dal sindaco per reali ed improcrastinabili esigenze e devono essere preventivamente e motivatamente richieste.
“Tale provvedimento – dichiarano dal Comune – è stato adottato a tutela della tranquillità e del riposo di residenti e turisti nonché, più in generale, a tutela del decoro e della vivibilità urbana dei centri abitati di Porto Ercole e Porto Santo Stefano, in considerazione della vocazione prettamente turistica del Comune di Monte Argentario, che nei mesi estivi riscontra un notevole afflusso turistico da parte di persone e famiglie, che scelgono questo territorio per ragioni climatiche e di quiete, che consente loro di godere di periodi di riposo in un contesto di riconosciuto pregio ambientale”.
“La presenza di cantieri edili mal si concilia con le finalità dette – prosegue l’Amministrazione comunale -, in quanto questi producono rumori molesti durante l’intera giornata lavorativa, implicando spesso demolizioni e rimozioni, con susseguente trasporto del materiale di risulta all’interno del centro abitato, con emissione di polveri in atmosfera; generano intralcio alla circolazione stradale, causando possibili ostruzioni e disagi a veicoli e pedoni; sono occasione di ulteriore pericolo per la pubblica incolumità, in riferimento al notevole passeggio da parte di turisti, famiglie, bambini ed anziani, che caratterizzano i due centri urbani in estate”.