MONTE ARGENTARIO – Non nascondono la loro delusione i consiglieri di opposizione “Per l’Argentario”, che già a marzo avevano spinto per far rimuovere la barca arenata a Porto Ercole dopo un’avaria.
“Dopo oltre cinque mesi da quel lontano 5 gennaio 2024 – dichiarano i consiglieri Marco Nieto, Maria Sabatini e Anna Laura Fedele -, quando l’imbarcazione da diporto battente bandiera polacca finì sugli scogli a causa di un’avaria al motore trascinata dalle condizioni meteo marine negative e dove i due occupanti stranieri furono tratti in salvo dalla Guardia Costiera, i motori e la barca sono sempre sugli scogli vicino all’ ingresso del porto di Porto Ercole”.
“Non è un bel biglietto da visita turistico e soprattutto un rischio ambientale – proseguono -. La stagione estiva è ormai iniziata ma pare che di questa cosa non interessi a nessuno. Nei precedenti mesi abbiamo più volte focalizzato l’attenzione su questa problematica, scrivendo a vari enti competenti (Comune, Capitaneria…) ma purtroppo ancora oggi, non abbiamo soluzione. Una cosa è certa: noi continueremo a scrivere anche a livelli istituzionali più alti. Ciò che è veramente preoccupante è che la barca e i motori rappresentano un pericolo per l’ambiente marino e per la sicurezza della navigazione. È assolutamente urgente trovare una soluzione per rimuoverli e ripristinare la bellezza naturale di Porto Ercole”.
“Chiediamo alle autorità competenti di prendere azioni immediate per risolvere questa situazione – afferma Per l’Argentario -. È responsabilità di tutti noi salvaguardare il nostro ambiente e il nostro patrimonio naturale per le generazioni future. Non possiamo restare inermi di fronte a questa grave negligenza, dobbiamo agire adesso prima che sia troppo tardi. Continueremo a sollevare la nostra voce e a chiedere giustizia per Porto Ercole, sperando che finalmente qualcuno ascolti e agisca. Ci pare preoccupante che la Giunta permetta il protrarsi di un fatto del genere. Forse dovremo telefonare a Roma”.