CASTEL DEL PIANO – Il birrificio agricolo Ad Meata è in festa. Il titolare dell’azienda, Jean Claude Zacchini, con il mastro birraio Giulio Fornari sono i padri de “La lunaia” la birra che è salita sulla vetta del podio al primo Gran premio nazionale di birra alle castagne. Nella categoria “birre ad alta fermentazione” (sotto il 5,9% di alcol), non hanno avuto pari, sbaragliando anche nomi ed etichette altisonanti e rinomate.
Davide contro Golia, Ad Meata vince contro i grandi nomi
Il campionato è stato una tre giorni di assaggi ospitata a Piuro (Valchiavenna), terminata domenica 16 giugno. Ha avuto come presidente della giuria Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, uno dei maggiori esperti di birre in Italia. «Siamo davvero onorati di aver vinto il primo premio sopratutto alla nostra prima partecipazione ad un concorso – dice Jean Claude – Era anche la prima edizione del premio e averlo inaugurato così ci rende davvero felici. Questi certifica come con Giulio abbiamo imboccato il sentiero giusto e che la ricetta vale davvero molto».
La Lunaia, come le altre birre dell’azienda Ad Meata, prende il nome dagli abitanti di un paese amiatino, in questo caso Seggiano: lo stesso paese dove nasce il luppoleto aziendale.
Sulla lattina a sfondo nero, compare l’asino ingordo che motto vuole abbia bevuto così tanto da ingoiare anche la luna riflessa nel pozzo .
La birra è una nera fermentata a temperature più basse delle usuali. Viene prodotta con nove malti diversi e alle papille richiama caffè, frutta secca e caramello, ma anche l’immancabile castagna: l’elemento che gli è valso la vittoria.
Dopo il premio, il nuovo birrificio
Questo traguardo tagliato saluta da vicino il primo grande obiettivo che è oramai alla portata. «Ora siamo in dirittura d’arrivo con i lavori per il nuovo birrificio geotermico che apriremo presto a Santa Fiora nei locali della vecchia Coop – conclude Jean Claude – Sarà un luogo dove poter assaggiare direttamente la birra ma anche i prodotti dell’azienda».
«Il nuovo birrificio porterà anche i colori dei disegni di Marco Sera, che parteciperà all’inaugurazione con un live painting – conclude Zacchini – Saluteremo così l’arrivo di una birra sempre più made in Amiata, anche l’acqua infatti, che costituisce oltre il 90% del prodotto, sarà quella di Santa Fiora».
Il premio dedicato a Claudio Cerullo
Al Gran premio di birra alla castagna, c’è stato anche spazio per un riconoscimento dedicato alla memoria di Claudio Cerullo, birraio di Birra Amiata scomparso nel 2022. «Una persona che conoscevo bene e di una simpatia unica – ha detto commosso Dabove, durante la cerimonia di premiazione – Siamo molto affezionati a lui e io ho voluto dedicare un premio speciale con il suo nome a una birra particolare».
Il riconoscimento ha premiato infatti la birra con la ricetta più originale, che ha accostato le castagne a ingredienti più difficili da abbinarci. Si tratta della Sandy del birrificio Petrognola (nel lucchese). Roberto Giannarelli, il birraio, le ha dato il nome della figlia.