CAPALBIO – Un no netto al progetto dell’impianto fotovoltaico nei pressi di Capalbio, con maggioranza e opposizione uniti, come testimonia il capogruppo di minoranza Valerio Lanzillo.
“Oggi ho partecipato alla Commissione edilizia – dichiara – in cui si discuteva sia le variante del famoso anfiteatro di Poggio del Leccio, opera molto bella dal punto di vista architettonico, ma secondo il mio punto di vista un opera inutile per la nostra comunità. 1 milione e 200mila euro, costosa per il suo mantenimento, ma molto autocelebrativa. Successivamente abbiamo analizzato il progetto dell’altro famoso impianto fotovoltaico di 43 ore che la regione Toscana da una parte approva e dall’altro diniega”.
“Devo esprimere in questo caso che forse per la prima volta da anni ho trovato unità di intenti nell’opporsi a questa opera distruttiva per il nostro territorio – prosegue Lanzillo -. Sia il sindaco in testa sia tutti i consiglieri di maggioranza sono stati insieme a noi due consiglieri di minoranza, unanimi nel rigettare ed esprimere il loro giudizio negativo su questa opera che definire “agri-fotovoltaico” è solo un eufemismo, essendo un’opera di stampo industriale in mezzo alla campagna capalbiese”.
“Una volta tanto la politica ha fatto una scelta sana e decisa – conclude -, e soprattutto unitaria per mantenere un bene prezioso che è il nostro territorio in cui siamo cresciuti e viviamo, viva Capalbio”.