GROSSETO – Un tragico incidente in mare ha scosso la comunità di Monte Argentario questa notte. Pietro Stipa, ufficiale di Marina di 26 anni, ha perso la vita in un incidente avvenuto nelle acque dell’arcipelago della Maddalena (Sardegna), tra venerdì e sabato (Foto di repertorio – Guardia Costiera).
Originario di Monte Argentario e nato a Grosseto, Stipa serviva nel Nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) della Marina Militare, con base sull’isola. L’ufficiale, che possedeva anche una casa a Orbetello, era profondamente legato al mare, un ambiente che conosceva intimamente grazie al suo ruolo.
L’incidente è avvenuto quando Stipa, accompagnato dalla sua compagna Erika Cavallo, ha intrapreso un giro notturno in gommone. Poco dopo aver lasciato il porto, il natante ha impattato contro degli scogli affioranti vicino all’isola di Santo Stefano, una zona notoriamente pericolosa ma ben nota all’ufficiale.
L’incidente si è rivelato fatale per Stipa, che è stato sbalzato dal gommone e ha battuto la testa sugli scogli, perdendo i sensi e annegando. Un passante che si trovava sulla banchina del porto ha sentito il forte rumore dell’impatto e ha immediatamente allertato le autorità. La motovedetta della Guardia costiera, intervenuta rapidamente sul posto, ha trovato la signora Cavallo in stato di shock ma fortunatamente incolume.
La comunità di Grosseto, dove la madre di Stipa insegna al Liceo Scientifico ‘Marconi’, è profondamente scossa da questa tragedia. Il sindaco e i cittadini ricordano Stipa non solo per la sua brillante carriera in Marina ma anche per la sua profonda conoscenza e amore per il mare. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente le dinamiche dell’incidente.
