SCARLINO – L’Amministrazione comunale commenta la segnalazione di un cittadino in merito al presunto taglio dell’orchidea di Robert, pianta rara in provincia di Grosseto scoperta dal naturalista Giacomo Radi e messa in sicurezza con una recinzione dal Comune.
«Il cittadino non sa forse che l’orchidea in questo momento “non c’è”, non è stata quindi tagliata, perché vive sottoterra come tubero e fiorirà a fine anno, e in quel momento l’area sarà nuovamente recintata per proteggerla, perché il Comune è attento e vuole proteggere questa pianta».
«Ci dispiace che anche una realtà così rara come quella scoperta dal naturalista Radi sia usata da qualcuno per fare inutili polemiche contro l’Amministrazione comunale. Oltretutto quell’area è di competenza della Provincia di Grosseto e non del Comune. Comunque tranquillizziamo il cittadino: nessun tesoro naturale è stato distrutto. Non ci sono errori o disattenzioni, c’è solo una recinzione divelta forse a causa del taglio dell’erba da parte della Provincia, che provvederemo a sistemare. Consigliamo a questa persona di informarsi meglio e magari di contattare gli uffici comunali prima di gettare fango su un ente pubblico e diffondere fake news».
L’Amministrazione coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta Giacomo Radi. «È un peccato che la recinzione posta con cura sia stata distrutta – spiega il naturalista – ma fortunatamente l’orchidea è ancora incolume. In questo periodo infatti Himantoglossum robertianum, l’orchidea di Robert, vive nel suo rizotubero sotto terra perché la parte aerea della pianta non c’è più avendo ormai concluso il suo ciclo. Tra dicembre e gennaio sarà necessario tornare sul posto per individuare la rosetta basale (le foglie) per porre una nuova recinzione a difesa di questa splendida orchidea che arricchisce la biodiversità del territorio. Quando nel 2022 ho scoperto le tre piante ho subito comunicato il ritrovamento all’amministrazione che si è prodigata di tutelarla per mezzo di una recinzione che ha doppia funzione. Essendo fissata a terra con lunghi perni di acciaio impedisce ai cinghiali di scavare per nutrirsi dei rizotuberi di cui vanno ghiotti e ne segnala la presenza proprio per impedirne il taglio mentre la parte aerea, le foglie, il fusto e il fiore, sono visibili. Sarà necessario anche stampare il cartello che spiega la presenza della recinzione e da informazioni su questa bella orchidea».