GROSSETO – «L’incontro di oggi è finalizzato a comunicare l’ingresso dei consiglieri del gruppo Nuovo orizzonte civico nel nostro gruppo consiliare. Una scelta condivisa che dà forza alla maggioranza. Ci piace definire questa una forza calma»
Con queste parole, il coordinatore della lista Vivarelli Colonna Sindaco, Roberto Baccheschi ha annunciato l’ingresso dei tre consiglieri di Nuovo orizzonte civico nel gruppo di maggioranza del consiglio comunale di Grosseto.
«Quello che vogliamo trasmettere – ha aggiunto – è un messaggio di tranquillità. Nelle scorse settimane abbiamo letto di volontà di indebolire sindaco e coalizione. Questa operazione dimostra invece che non è così e i cinque consiglieri che faranno parte del gruppo consiliare hanno una storia politica che, atti alla mano, è fatta di voti favorevoli, mai di astensioni o voti contrari, né tantomeno hanno fatto accessi agli atti o ordini del giorno non concordati e meno che mai mozioni. I consiglieri, insieme all’assessore Amante, hanno fatto fino ad oggi un grande lavoro creando un muro forte, solido e impenetrabile a favore del sindaco e dell’amministrazione».
Andrea Vasellini si conferma come capogruppo del nuovo gruppo, con Fausto Turbanti presidente del consiglio, Alessandro Bragaglia, Alfiero Pieraccini e Ludovico Baldi consiglieri. Angela Amante è l’assessore in giunta.
«La nostra è una scelta di responsabilità – ha proseguito Baccheschi -, anche perché il gruppo misto rappresentava un limbo senza identità che non ci piaceva. In consiglio comunale, abbiamo assistito a gesti che non sono ammissibili. Per noi la lealtà e la fedeltà al Sindaco e alla coalizione è fondamentale. Come Nuovo Orizzonte Civico abbiamo anche una struttura ramificata sui territori fatta di militanti e consiglieri comunali che renderanno ancora più forte e di più ampio respiro l’accordo che abbiamo sottoscritto su Grosseto. Siamo una forza calma priva di invidie e di appetiti insensati. Non abbiamo gelosie immotivate, siamo una squadra, e l’ho sempre detto che si vince quando si è uniti. Noi tendiamo alle più alte vette prima di tutto del sindaco poi della coalizione e insieme alla coalizione alla fusione del nostro gruppo»
«In questo momento – ha aggiunto – s’insegna il movimento del civismo. Lo abbiamo visto anche nelle recenti amministrative di Follonica: Lista Vivarelli Colonna, Nuovo Orizzonte Civico e Nuovo Millennio, che fa parte del gruppo misto, parteciperanno a Pisa all’incontro del mondo civico convocato dai sindaci della città della Torre Conti e di Pistoia Tomasi, che è il probabile candidato alla presidenza della Regione, per creare una forte partecipazione che stia al fianco dei partiti tradizionali».
Una parentesi sul ruolo di Vasellini nella conclusione dell’accordo: «è stato regista occulto di questa operazione – ha spiegato Baccheschi -. Nessuna divergenza tra lui e la lista Vivarelli Colonna nel suo partecipare agli eventi del Noc, ma una volontà costruttiva che rappresenta tutti noi e che verrà portata avanti nel suo ruolo di capogruppo»
«Dall’11 novembre – ha aggiunto Claudio Pacella, presidente del Noc – quando siamo stati sfiduciati, abbiamo fatto una scelta civica di presenza sul territorio. La nostra scelta è votata al rafforzamento della coalizione e non del peso politico all’interno della coalizione. Non è una fusione tout court, ma una fusione a freddo: noi partecipiamo alla lista civica perché far parte del gruppo misto ci sembrava una sorta di limbo. La nostra è una scelta di presenza e testimonianza all’interno della lista del Sindaco, che per noi rappresenta la leadership. La nostra presenza è ben radicata e la portiamo non solo a Grosseto ma in tanti consigli comunali e dà soddisfazione poterlo fare nella città in cui vivo, che amo e che ho scelto»
Quanto ai pesi in consiglio e agli eventuali cambiamenti dei ruoli in Comune: «Ne parleremo con tutte le forze politiche – hanno affermato – e faremo le giuste valutazioni». Un accordo invece sul ruolo in Provincia. «Con il presidente Limatola, attraverso il consigliere Pieraccini – hanno detto- ci sarà una leale collaborazione, perché nonostante che il centrodestra sia in maggioranza lui resta presidente».