GROSSETO – Si è finto un maresciallo della Guardia di finanza, ha detto di essere un amico del padre e ha avvertito il ragazzo che si trovava in casa che la finanza avrebbe fatto una perquisizione imminente in casa. Ha chiesto alla persona trovatae nell’appartamento di dargli tutti i soldi, così da metterli al sicuro e sottrarli alla perquisizione.
Il figlio, preso dal panico, ha consegnato tutti i soldi al finto maresciallo che ha mostrato anche un tesserino.
Il giovane ha consegnato al finto finanziere un contenitore con all’interno una somma di denaro di proprietà del padre e riconducibile ad un’operazione immobiliare di circa 20 anni prima, come anche acclarato nel corso delle indagini svolte; preso il denaro, il falso finanziere si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Il tutto risale al novembre del 2023.
Le indagini della squadra Mobile hanno portato all’arresto di un italiano accusato di truffa.
La perquisizione ha consentito di ritrovare una parte del denaro sottratto, che risultava, per alcuni aspetti caratteristici delle banconote in euro, peraltro con emissione datata circa 20 anni fa, proprio quello sottratto a seguito della truffa.
In relazione alle risultanze investigative è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito della quale l’indagato si costituiva in carcere.