
SCARLINO – “Negli ultimi cinque anni, l’amministrazione guidata dalla sindaca uscente e dalla lista ‘Scarlino può ancora’ non ha portato i risultati sperati per il nostro territorio”. A dichiararlo è la lista Scarlino nel cuore a sostegno del candidato sindaco Luca Niccolini.
“Nonostante le promesse elettorali – prosegue -, poco è stato fatto per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Al contrario, abbiamo assistito a un tentativo di prendersi meriti per attività svolte da amministrazioni precedenti, senza nessuna vera innovazione o progresso. È solo adesso, ad una settimana dalle elezioni, che l’attuale amministrazione si è improvvisamente risvegliata, presentando video con rendering spettacolari e grandi progetti per il futuro di Scarlino capoluogo oltre ai cantieri aperti nell’ultimo periodo. Dove sono stati questi progetti negli ultimi cinque anni? È evidente che si tratta di un vecchio tentativo di strumentalizzare e cercare voti, giocando sulle aspettative e i desideri dei cittadini. Uno degli esempi più eclatanti di cattiva gestione è l’introduzione della Ztl, una scelta esecrabile che ha portato alla chiusura di attività commerciali e ha messo in difficoltà numerosi residenti”.
“Dopo due anni di sofferenze per commercianti e residenti, la Ztl è stata finalmente tolta, ma i danni sono già stati fatti e le conseguenze negative continuano a farsi sentire – afferma Scarlino nel cuore -. Definirla ‘sperimentale’ ora non cambia la realtà dei fatti: si è trattato di un grave errore di valutazione e gestione. La decisione di toglierla, a ridosso delle elezioni, appare chiaramente come un tentativo di ricerca di consensi, altrimenti sarebbe stata revocata molto prima come richiesto dai residenti stessi. Motivo per il quale sarebbe stato più opportuna chiamarla elettorale piuttosto che sperimentale. I cittadini di Scarlino meritano serietà e rispetto. Non meritano slogan vuoti o progetti inventati all’ultimo momento per cercare di ottenere consensi. In questi cinque anni, l’amministrazione Travison ha dimostrato di non essere all’altezza delle necessità del nostro comune”.