• Home
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Cerca
Il Giunco, il quotidiano online della maremma
temi del giorno:
NEWS24
Meteo
NUOVI NATI
Maremma com'era
LAVORO
Oroscopo
Almanacco
PODCAST
  • invia notizia
  • segnala evento
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • linkedin
  • contatti
  • pubblicità
  • Home
  • News 24
  • Cronaca
  • Comuni
  • Sport
  • Eventi
  • Meteo
  • Necrologie
  • Redazione
  • Pubblicità
Cerca nel sito
Attualità

Gessi rossi: 20 ettari in concessione alla Venator per lo stoccaggio. Via libera dal consiglio comunale

0
Gessi rossi: 20 ettari in concessione alla Venator per lo stoccaggio. Via libera dal consiglio comunale
  • copiato!

SCARLINO – Il Comune di Scarlino dice “sì” alla concessione, e successiva vendita, di un terreno alla Venator. Lo ha deciso il Consiglio comunale in una seduta straordinaria oggi pomeriggio, 25 marzo.

L’atto di indirizzo è stata votata all’unanimità da tutti i consiglieri comunali.

Il Consiglio comunale ha quindi approvato l’atto di indirizzo per la modifica della concessione del 2023 con la quale autorizzava lo stoccaggio temporaneo dei gessi rossi. Con questo atto, il Consiglio comunale ha stabilito che i 10 ettari residuali dei 20 dati in concessione possano essere destinati a discarica permanente, in attesa dell’avvio del progetto della Vallina a Gavorrano.

La concessione nasce dalla nota esigenza dell’azienda, che dallo scorso 1 giugno 2023 ha fermato la produzione, di stoccare il proprio prodotto di scarto della produzione di biossido di titanio, i cosiddetti gessi rossi.

Nella delibera del consiglio si legge che «l’acquisizione mediante concessione di una superficie non inferiore a 20 ha da utilizzare ai fini “dello stoccaggio e della conservazione del rifiuto speciale non pericoloso identificato con il codice CER 061101 genericamente denominato “gesso rosso” con un’offerta economica di 5.000 euro per ettaro e durata della concessione 5 anni tacitamente rinnovabili per un massimo di 10 anni».

Il terreno, adiacente allo stabilimento, è di una superficie di 20 ettari, di cui 10 dedicati allo stoccaggio permanente, e in concessione per cinque anni (prorogabile per altri cinque). La discarica si svilupperà in sette lotti contigui, con fasi di lavorazione dedicate al singolo lotto. Ogni lotto dovrà essere prontamente chiuso e rinverdito al termine della quota raggiunta per ogni singolo lotto.

Ogni mese l’azienda dovrà comunicare al Comune il quantitativo dei gessi conferiti nei primi 10 ettari e innanzitutto acquisire le autorizzazioni degli enti competenti prima dell’avvio dei qualsiasi attività di allestimento e gestione dei gessi rossi. La concessione, inoltre, non prevede la definitiva allocazione dei gessi che dovrà essere in un luogo diverso dalla proprietà comunale in concessione.

Tra i progetti a lungo termine della Venator, come noto, c’è lo stoccaggio dei gessi rossi alla Cava della Vallina di Gavorrano, di proprietà dell’azienda. In tale luogo lo stoccaggio potrebbe andare avanti per circa dieci anni, ipotizzando l’attuale ritmo di produzione. Un periodo che potrebbe però anche aumentare significativamente, se l’azienda riuscisse a ridurre il prodotto di scarto. La concessione dei terreni comunali è quindi da considerarsi una “soluzione ponte”.

«La Venator – ha spiegato il sindaco Francesca Travison – ha fatto domanda al Comune per la concessione di un terreno per la discarica permanente finché non entrerà in funzione la Cava della Vallina. Contemporaneamente l’azienda ha presentato diversi progetti per la riduzione dei gessi rossi, che dovranno essere valutati e autorizzati dagli enti competenti. Sono dieci anni che il Comune sta cercando di salvaguardare i posti di lavoro. I dipendenti delle aziende dell’indotto sono già tutti a casa mentre i lavoratori Venator sono in cassa integrazione. Considerando che rischiamo un impatto economico e sociale davvero importante, e soltanto per la salvaguardia dei posti di lavoro, abbiamo deciso che quei 20 ettari, di cui 10 dedicati allo stoccaggio, saranno concessi all’azienda. Questo avverrà solo a condizione alla compravendita da parte dell’azienda, sperando che gli spazi basteranno fino alla presa in carico della Vallina».

Che la concessione del Comune di Scarlino sarà sufficiente per far ripartire la produzione della Venator è l’augurio dell’amministrazione comunale. In ogni caso si tratterà ancora di mesi di attesa e non avverrà prima del 2025. Attualmente sono circa 180 i lavoratori in cassa integrazione dall’1 giugno 2023.

«Oggi il Consiglio comunale di Scarlino, tutto insieme, ha dimostrato una forte volontà – aggiunge la prima cittadina -. Ci auguriamo che questo ennesimo atto da parte nostra riesca a far ripartire l’azienda e che possa assicurare lavoro a molte famiglie che, come ricordo, con l’indotto, ammontano a 700 persone. Altrimenti le conseguenze per il nostro territorio sarebbero tragiche».

Generico marzo 2024

 

Jule Busch
25 Marzo 2024 alle 17:33
  • Attualità
  • Scarlino
  • Top News
  • Consiglio Comunale
  • Gessi Rossi
  • Venator
  • Scarlino
  • Francesca Travison

Continua a leggere

Il Consiglio comunale approva il Piano strutturale: via libera allo sviluppo dei prossimi cinque anni
Grosseto
(14:40) Il Consiglio comunale approva il Piano strutturale: via libera allo sviluppo dei prossimi cinque anni
Dalla ciclovia tirrenica al bilancio di Castiglione 2014: le decisioni del Consiglio comunale
Attualità
(14:14) Dalla ciclovia tirrenica al bilancio di Castiglione 2014: le decisioni del Consiglio comunale
Si riunisce il Consiglio comunale: tra i temi le opere pubbliche e la consulta per gli animali
Grosseto
(11:34) Si riunisce il Consiglio comunale: tra i temi le opere pubbliche e la consulta per gli animali
“Salva Casa”, l’opposizione chiede regole chiare: «Rischio di desertificazione del centro»
Follonica
(09:11) “Salva Casa”, l’opposizione chiede regole chiare: «Rischio di desertificazione del centro»
Si riunisce il Consiglio comunale: dai rifiuti alle opere pubbliche. Tutti gli argomenti
Follonica
(09:31) Si riunisce il Consiglio comunale: dai rifiuti alle opere pubbliche. Tutti gli argomenti
← articolo precedente
articolo successivo →
News dallo stesso Comune
Ciclovia Tirrenica, Travison risponde all’opposizione: «Progetto della Regione gestito dalla Provincia di Grosseto. Concessionari di Pian d’Alma sempre informati»
Attualità
(11:58) Ciclovia Tirrenica, Travison risponde all’opposizione: «Progetto della Regione gestito dalla Provincia di Grosseto. Concessionari di Pian d’Alma sempre informati»
SCARLINO - «La nota stampa diffusa da Scarlino nel Cuore sulla Ciclovia tirrenica contiene una serie di inesattezze che danneggiano…
1 Novembre 2025
  • Bandite di Scarlino
  • Ciclovia tirrenica
  • 168
Lavori ciclovia tirrenica, opposizione: «Ma i cittadini sono stati avvertiti? Gestione zoppa delle Bandite»
Mobilità
(09:22) Lavori ciclovia tirrenica, opposizione: «Ma i cittadini sono stati avvertiti? Gestione zoppa delle Bandite»
SCARLINO - "A seguito dell'inizio dei lavori da parte della Regione Toscana dell'importante opera della ciclovia tirrenica sono emerse da…
31 Ottobre 2025
  • Ciclabile
  • Ciclovia tirrenica
  • 75
L’allarme dello Spi Cgil: «Due Rsa in crisi. A rischio le persone più fragili»
Attualità
(09:54) L’allarme dello Spi Cgil: «Due Rsa in crisi. A rischio le persone più fragili»
Giovannelli: «Serve chiarezza e continuità dell'assistenza»
30 Ottobre 2025
  • Anziani
  • Cgil
  • Rsa
  • Sindacato
  • Spi Cgil
  • 384
Le opere di Franco Gaggioli trovano nuova casa alle Bandite di Scarlino
Cultura
(08:15) Le opere di Franco Gaggioli trovano nuova casa alle Bandite di Scarlino
SCARLINO - L’assessorato alle Bandite di Scarlino, con l’assessore Silvia Travison, ha avviato un progetto per valorizzare le opere e…
30 Ottobre 2025
  • Bandite di Scarlino
  • 428
  • Invia contributo
  • Segnala evento
  • Feed RSS
  • Contatti
  • Pubblicità

Il Giunco.net

Copyright © 2005 - 2024 - Testata associata ANSO

Il Giunco srl – Quotidiano on line di informazione locale

via dell'Industria, 1046 Follonica (Gr) - Iscrizione al registro della stampa del Tribunale di Grosseto 06/11 del 15/06/2011

Direttore Responsabile: Daniele Reali

Email: [email protected] - Tel: 334.5212000 58022 P.IVA e C.F.: 01545070532 - Iscrizione al ROC: 24812

logo Edinet s.r.l.
Privacy Policy Cookie Policy

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Ilgiunco.net è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Ilgiunco.net di restare un giornale gratuito.