GROSSETO – L’amministrazione comunale, da sempre attenta ai fenomeni legati al disagio giovanile, al bullismo e al cyberbullismo, lancia il progetto Pillole antibullo.
“Un ulteriore passo verso la prevenzione e il contrasto di fenomeni purtroppo sempre più diffusi, allo scopo di tutelare e valorizzare la crescita educativa, sociale e psicologica dei ragazzi nei loro diversi contesti di vita – dichiarano il primo cittadino Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al sociale Sara Minozzi –. L’impegno è quello di prestare attenzione e ascolto ai giovani che, in prima persona, assistono e subiscono le conseguenze di questi fenomeni, lasciando che siano loro a raccontare e raccontarsi, inquadrando il fenomeno e diffondendo informazione e consapevolezza”.
In questo ambito è stato pubblicato l’avviso di manifestazione d’interesse, riservata agli enti del terzo settore, per la collaborazione con l’amministrazione comunale e il Coeso Sds Grosseto, alla realizzazione delle attività previste dal progetto Pillole antibullo.
Le manifestazioni d’interesse dovranno essere presentate entro e non oltre le 23.59 del 10 gennaio 2024, esclusivamente tramite pec all’indirizzo [email protected] specificando nell’oggetto “Manifestazione di interesse rivolta a enti del terzo settore per la selezione di un progetto finalizzato alla realizzazione di azioni in materia di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo da tenersi nelle scuole e/o nelle associazioni sportive dilettantistiche, nell’ambito del progetto Pillole antibullo”.
Per ulteriori informazioni è possibile visionare l’avviso presente sull’Albo online del Comune di Grosseto all’indirizzo presente nella sezione link: https://new.comune.grosseto.it/web/bandi-e-graduatorie-politiche-della-casa-e-del-sociale/