GROSSETO – Si è concluso l’evento “Novembre Azzurro“ realizzato dalle Associazioni “Lilt Provinciale di Grosseto” e “La Farfalla“ durante il quale sono state realizzate giornate di prevenzione attraverso l’erogazione di screening gratuiti alla popolazione della nostra Provincia. Le sessioni sono state realizzate nelle sedi delle due associazioni a Grosseto e Follonica. Giornate dedicate alle attività di controllo contro il tumore della prostata, del cavo orale e della pelle con la mappatura dei nei. Hanno collaborato i medici volontari della Lilt dr. Pizzuti, dr. Vaziri, dr. Angelucci. In totale, nelle varie giornate sono state erogate le seguenti prestazioni: urologia 18 persone controllate, mappatura nei 31 persone controllate, controllo della bocca 27 persone controllate.
«Per decenni le patologie tumorali sono state considerate quasi un tabù. Oggi l’atteggiamento psico-sociale sta cambiando e fondamentali passi in avanti sono stati compiuti grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce, alla ricerca, e alla terapia. Grazie ad una maggiore, costante e corretta informazione si è, in particolare, sviluppata la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce, che si stanno sempre più diffondendo e consolidando» afferma Barbara Bricca, coordinatore provinciale Lilt.
«Attraverso la prevenzione è, infatti, possibile oggi vincere il tumore! Bastano salutari, semplici comportamenti e periodici controlli clinico-strumentali.La prevenzione e la diagnosi precoce oggi guariscono oltre il 60% dei casi di cancro e siamo altresì consapevoli che intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare già oggi ad una percentuale superiore all’80%. Tuttavia, nonostante i miglioramenti scientifici avvenuti nel tempo, il livello di guardia deve restare ancora alto sul fronte della sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei giovani» afferma il direttore amministrativo Renzo Giannoni.
«Per questo motivo la LILT e La Farfalla, due importanti associazioni che operano sul territorio per combattere il problema tumore, si impegnano costantemente su progetti legati alla prevenzione e all’assistenza e cura di chi combatte ed ha combattuto il tumore costituendo, di fatto, un importante presidio a sostegno e tutela della salute della comunità e a supporto nello stesso difficile compito svolto dalle strutture del servizio sanitario nazionale».