GROSSETO – In occasione della ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, nell’ambito delle iniziative legate alla campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”, giovedì 23 novembre la Questura di Grosseto, con personale della squadra mobile ha partecipato all’incontro promosso dalla Uil – Unione Italiana del Lavoro – coordinamento territoriale di Grosseto, tenutosi alle 17.30 presso la sala Pegaso del palazzo dell’amministrazione provinciale, che ha affrontato il fenomeno del femminicidio, offrendo un’opportunità agli operatori di Polizia di promuovere e sensibilizzare tutte le vittime di violenza a denunciare.
Ed ancora, venerdì 24 novembre, personale della divisione Polizia anticrimine della locale Questura è intervenuto agli incontri promossi dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima. Il primo, dalle 11 alle 14, si è tenuto presso l’istituto superiore Bernardino Lotti e destinato agli studenti delle classi quarte e quinte ed ha affrontato il tema della sicurezza dal titolo: “Impara, Previeni, Difenditi”.
Il secondo incontro, invece, rivolto a tutta la cittadinanza, dal tema “Io sono una Donna … uccisa da un Amore… “impuro”, si è tenuto, alle 16, presso la biblioteca comunale Gaetano Badii.
Gli incontri, grazie al contributo della Uil e della Commissione Pari Opportunità di Massa Marittima ha permesso agli operatori di Polizia intervenuti di promuovere e sensibilizzare le vittime di violenza che è possibile dire “basta” al proprio carnefice, diffondendo informazioni sugli strumenti di tutela e di intervento sulle situazioni di violenza di genere e domestica anche attraverso la distribuzione dell’opuscolo realizzato dalla direzione anticrimine del dipartimento della pubblica sicurezza, dal titolo “Questo non è Amore”, con la finalità di fornire alle vittime i suggerimenti, affinchè trovino il coraggio di denunciare, confidando, nella quotidiana vicinanza della Polizia di Stato nel fronteggiare tali situazioni di pericolo.