FOLLONICA – Il maltempo si fa sentire nella città del Golfo e a farne le spese sono soprattutto i turisti, che hanno dovuto rinunciare agli ultimi tuffi di agosto, e i gestori dei vari stabilimenti balneari. Nonostante la poca pioggia, il forte vento ha provocato più di qualche danno ai bagni del litorale, con l’acqua che è arrivata agli ombrelloni e in alcuni casi ha portato via staccionate e passerelle.
«Il mare ha portato via tutto: purtroppo la staccionata è andata persa e l’acqua è arrivata fino agli ombrelloni, portando via anche la passerella – afferma Roberta Fusi del bagno Cabana Cubana -. La prima e la seconda fila sommerse, la terza è inagibile e si riparte dalla quarta. Con l’allerta meteo ci eravamo organizzati arretrando, ma purtroppo non è servito. Le barriere che hanno costruito in mare non sono servite a niente, un investimento secondo molti inutile. Senzuno è dimenticata da tutti. Meno male che siamo al 28 di agosto, ma avevamo lo stabilimento al completo. I clienti abituali capiranno la situazione ma gli altri che sono qui per una settimana o quindici giorni no».
Se a Senzuno e nel centro della città la mareggiata si è fatta sentire creando danni, meno grave la situazione verso Pratoranieri, anche se l’allerta resta alta: anche qui ombrelloni chiusi come nel resto del litorale e poche persone sulla spiaggia, mentre la bandiera rossa sventola sopra ogni postazione dei bagnini.
«Una brutta giornata di agosto – commenta Alessandro Gandi dello stabilimento Il Boschetto -. Stiamo aspettando di capire con il temporale previsto in serata cosa succederà. Abbiamo chiuso gli ombrelloni, la gente giustamente è stata a casa. Dato che è tutta l’estate che non piove, con le foglie in giro e le caditoie piene, ci sta che ci siano problemi. Ma il vero problema è quando arriva il vento a 50-60 nodi, capace di portare via tutto. Anche se non siamo a quei livelli abbiamo chiuso tutto lo stesso, abbiamo tolto le tende del bar e pulito il tetto in caso di pioggia forte».
«In questi casi facciamo una manutenzione più che ordinaria e ci prepariamo così – continua -. I problemi maggiori con gli acquazzoni sono in centro probabilmente, dove le spiagge sono attaccate alla città, alle strade e alla rete fognaria. Lì le fogne si intasano facilmente e spesso si forma un fiume d’acqua che arriva in spiaggia. Per il resto speriamo che si risolva tutto in breve tempo».
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