FOLLONICA – 100 racconti di 100 persone di tutte le età e provenienze che hanno intrecciato la propria vita con Follonica. È questa l’idea al centro del nuovo percorso gratuito che sarà inaugurato sabato 26 agosto alle 17, visitabile fino all’8 ottobre.
A fare da cornice a “Topografia sensoriale partecipata”, progetto artistico ideato da Masiar Pasquali, una location inedita, ovvero i sotterranei della biblioteca della Ghisa nell’area dell’ex Ilva. I visitatori verranno forniti di cuffie e potranno sedersi nella penombra, in un ambiente di privazione sensoriale, per ascoltare una serie di testimonianze sulla città del Golfo.
«L’idea era di rendere il più variegato possibile il gruppo di persone intervistate: persone anziane nate e cresciute a Follonica, ragazzi giovanissimi, stranieri in visita – spiega Pasquali -. Ad ognuno è stato chiesto di descrivere un luogo della città in maniera libera e ognuno l’ha raccontato in base al proprio vissuto e alla propria sensibilità. Ci sono racconti divertenti, altri struggenti, altri ancora più tecnici».
«Tutti insieme vanno a creare una nuova mappa di Follonica – prosegue -. Un lavoro prezioso anche dal punto di vista antropologico e sociologico, con lo scopo di proporre punti di vista diversi. Queste voci vanno a dipingere un affresco della città, dei suoi luoghi pubblici e privati, scomparsi o trasformati, del suo modo di essere e apparire attraverso gli sguardi e le esperienze personali dei narratori».
Le interviste sono state raccolte nell’arco di cinque mesi e coprono tutti i quartieri all’interno del Comune. In tutto sono state registrate 16 ore di racconti, suddivisi poi in dodici cuffie numerate, contenenti otto racconti ciascuna. Chi vorrà potrà quindi tornare ad ascoltare nuove storie scegliendo una cuffia diversa.
«Il progetto – commenta l’assessore alla Cultura Barbara Catalani – è stato finanziato e condiviso dal Comune di Follonica attraverso il quale si è avviata un’intensa collaborazione sia per l’individuazione delle persone ma, anche e soprattutto, per la condivisione degli spazi scegliendo i sotterranei della Biblioteca come un luogo privilegiato dove poter ospitare un’installazione così significativa e importante. Il progetto è stato fortemente apprezzato sia per le celebrazioni del centenario ma anche in virtù di quella che è la visione che in questi anni abbiamo avuto della città, cioè quella fatta attraverso le voci dei cittadini. È un modo di restituire quello che qualcuno, più importante di noi, ha definito il respiro della città. Cioè ricostruire attraverso le voci e le testimonianze delle persone una mappa urbana di quelli che sono i luoghi significativi. Progetti di questo tipo arricchiscono non soltanto la sezione culturale, ma anche quella urbanistica e topografica della città. Perché poi, alla fine, ci forniscono davvero il senso, il sentimento e il respiro della città.
I sotterranei saranno visitabili gratuitamente dal 26 agosto all’8 ottobre: fino al 15 settembre da martedì a domenica dalle 18 alle 23; mercoledì e domenica dalle 9:30 alle 12:30; dal 16 settembre all’8 ottobre dal martedì alla domenica dalle 15:30 alle 19. L’entrata è permessa a 10 persone alla volta. L’immagine del manifesto è un collage di Federico Hurtado, artista argentino che, entusiasta del progetto, ha deciso di mettere a disposizione l’opera. All’inaugurazione di sabato 26 agosto alle 17 verrà fatta un’introduzione da parte dell’artista e delle autorità.
Masiar Pasquali (fotografo, video-maker e artista) classe 1983, cresce a Follonica ma attualmente vive e lavora a Milano. Ha vissuto e lavorato anche a Parigi, Londra e New York. Da molti anni, in parallelo alla sua attività di fotografo di scena del Piccolo Teatro di Milano, sviluppa numerosi progetti artistici, fotografici e video installazioni. Topografia Sensoriale Partecipata è il primo progetto in cui abbandona l’immagine (statica o in movimento) per affidarsi totalmente all’immaginazione del visitatore.
Per informazioni – Magma 0566 59027; [email protected] – www.magmafollonica.it; Biblioteca della ghisa 0566 59246; [email protected]; www.masiarpasquali.com.
Abbiamo seguito la presentazione con le foto di Giorgio Paggetti.