MARINA DI GROSSETO – Domenica 6 agosto sul palco del San Rocco Festival si festeggiavano i 90 anni della Pro Loco di Marina e Principina con la serata San Rocco Super8, ricca di filmati d’epoca, cortometraggi dei migliori festival maremmani, ospiti speciali. E a sorpresa è arrivata un’ospite davvero speciale, Gianna Nannini.
È salita sul palco apposta per onorare i luoghi dove è vissuta a lungo e che sono stati motivi ispiratori del suo canto: la Sciangai della sua infanzia e giovinezza, il Bagno Bertini, la Maremma tutta. Una presenza preparata da tempo dal direttore artistico Giorgio Zorcù, ma su cui la cantante ha voluto mantenere fino in fondo il segreto per riservare al pubblico la sorpresa finale. Di fronte ad un pubblico entusiasta, anche lei emozionata e commossa, è passata dai racconti della sua vita a Marina, della sua madre grossetana, l’omaggio ai “Bomboloni” del suo celebre Lp, ma anche di armonie musicali, della canzone popolare maremmana e della tradizione dell’ottava rima, motivo ricorrente del suo percorso artistico, la vicinanza e le frequentazioni con Caterina Bueno, fino al progetto musicale, antropologico e poetico su Pia de Tolomei, studio affrontato con scrupolosa analisi insieme all’amica scrittrice Pia Pera e che ha generato il disco Pia come la canto io, da lei stessa considerato il suo capolavoro poetico.
«Il flusso amichevole e sentimentale della Nannini, tra racconti e ricordi, incalzata dalle domande del presentatore della serata Antonello Ricci, si è soffermato sulla volontà di riportare il borgo di Marina all’antico nome di San Rocco – dichiarano gli organizzatori -. Un nome più bello, giusto e caratteristico invece dello standardizzato “Marina di…”, anche per gli abitanti che lo abitano».
«Infine, invitata dal pubblico che le ha tributato una standing ovation, ha intonato Meravigliosa creatura, cantata con l’accompagnamento musicale di Luca Pirozzi e Luca Giacomelli de Le Chitarre da Ripostiglio e un’altra canzone tratta dalla tradizione popolare Cinquecento catenelle d’oro senza accompagnamento musicale. Un grazie sentito da tutto il pubblico, per l’inattesa e graditissima sorpresa, applausi per una Nannini amica e sincera “vicina di casa” del mare».
Se la presenza della Nannini è stata la grande sorpresa, ritratta dal fotografo Francesco Rossi, San Rocco Super8 è stata una serata particolarmente ricca, caratterizzata da condivise emozioni, amore e interesse per Marina. Si è iniziato con “San Rocco Super8”, montaggio video a cura di Francesco Ciarapica, realizzato riunendo i filmati amatoriali arrivati grazie ad una chiamata della Mediateca Digitale della Maremma e del San Rocco Festival e, a seguire, Via della Pineta di Lorenzo Ricci.
La serata è poi proseguita con la visione di alcuni video vincitori e selezionati nei più importanti festival di Cinema e Festival della Regione: La terra delle onde di francesco Lorusso – Vincitore Festa del Cinema di Mare/Premio Mauro Mancini 2022 – Castiglione della Pescaia, Il Mare che muove le cose di Lorenzo Marinell – in concorso al Pop Corn Festival del Corto – Porto Santo Stefano, There she blows di Francesco Cabras e Alberto Molinari e infine opera prima della dodicenne Caterina Pallini Il sirenetto vincitore di Moscerine Film Festival 2023. Sul palco a ringraziare per la serata che San Rocco Festival ha ideato come festeggiamento del 90° anniversario anche Loretta Teresini e Maurizio Biancotti, rispettivamente presidente ed ex presidente della Pro Loco di Marina e Principina a Mare.