GROSSETO – «Al “Misericordia” di Grosseto, al “Sant’Andrea” di Massa Marittima, al “San Giovanni di Dio” di Orbetello, al “Petruccioli” di Pitigliano, sussiste un elevato e conclamato bisogno di oss, operatore socio sanitario» afferma la segreteria UilFpl di area vasta Toscana sud est Siena–Arezzo–Grosseto.
«Le motivazioni addotte sono sempre le stesse: i numeri/parametri di riferimento, danno gli oss presenti in numero sufficiente, se non addirittura in sovrannumero, rispetto alle reali esigenze assunzionali. Osserviamo che trattasi di parametri di riferimento vecchi ed obsoleti, dato che fanno capo all’anno 2004, meno l’1,4%. Non tengono conto della attualità, soprattutto in relazione ai dieci anni di blocco delle assunzioni (Legge 78/2010) in merito a cui, le successive acquisizioni di personale (circa 1000 in UslSudEst) nel periodo Covid (2020), hanno rappresentato solo una “boccata d’ossigeno”. Non tengono conto neppure dei molti servizi sanitari aperti negli anni scorsi e anche di recente, senza le adeguate coperture di personale».
«La Regione Toscana, viste le imposizioni governative per il rispetto dei vincoli assunzionali (che fanno riferimento all’anno 2004 meno l’1,4%) ha, dopo le migliaia assunzioni effettuate nel 2020 in periodo Covid (di cui 1000 circa in UslSudEst) iniziato nelle aziende sanitarie (anno 2021) un “piano” di rientro della spesa per il mantenimento dell’equilibrio finanziario che, di fatto, rallenta o, nel caso degli oss, annichilisce, le assunzioni» continua.
«Alla data odierna, il Piano triennale dei fabbisogni 2023-2025 prevede assunzioni di oss per un numero che non supera le 30 unità; assunzioni che non riguardano minimamente l’immediato periodo, caratterizzato dalla stagione estiva. Quindi, almeno per adesso, non si assumono operatori socio sanitari, ma solo infermieri. Il concorso pubblico per oss, pubblicato nel 2021 da Estar per la copertura di un posto a tempo indeterminato ed espletato nel 2022, rischia di decadere nel 2024».
«Questo concorso ha prodotto 2600 idonei circa, cosa che permette di scorrere la graduatoria, senza un diritto di essere assunti, ma solo in base alle esigenze delle aziende sanitarie della Regione Toscana. La graduatoria del concorso oss scadrà, in virtù di una recente legge nazionale, nell’aprile del 2024. (Prima, le graduatorie scadevano dopo tre anni, adesso dopo due)».
«Sono state chiamate dalla graduatoria, da quello che risulta, “solo” 237 persone in tutta la Toscana, e “solo” qualche unità nella Azienda Usl Toscana sud est. Si tenga conto che fare i concorsi comporta un costo importante che rischia di andare perduto. Riteniamo che la graduatoria Estar in vigore per oss debba essere prorogata e che gli idonei vengano assunti. E’ un dovere morale» conclude la nota della Uil.