
CAMPESE – Tre tonnellate di cavi e catene di ancoraggio sono state rimosse dagli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano nei giorni 11 e 12 luglio nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Campese ad Isola del Giglio.
Le operazioni sono state portate avanti unitamente al personale del 5° nucleo subacquei della Guardia Costiera di Genova, che ha proceduto alla rimozione di materiale utilizzato abusivamente come ausilio per l’ormeggio di imbarcazioni.
L’intervento, eseguito nella zona retrostante la Torre del noto sito dell’Isola del Giglio, ha visto il sequestro di circa 3 tonnellate di cavi, catene e punti di ancoraggio, collocati illegittimamente sia nello specchio acqueo che sulla spiaggia retrostante.
Il tratto di arenile è stato così restituito alla libera fruizione e alla balneazione.
Sono tutt’ora in corso le indagini, sotto il coordinamento dell’Autorità giudiziaria di Grosseto, al fine di risalire agli autori degli illeciti, e continuerà anche l’attività di vigilanza da parte dei militari della Guardia costiera Gigliese, per verificare anche la corretta applicazione, in questo tratto di mare, dell’ordinanza di sicurezza balneare con particolare riferimento al rispetto dei limiti di navigazione, sosta e transito nella fascia di mare riservata alla balneazione.