FOLLONICA – Cinquant’anni di carriera artistica e cent’anni del Comune di Follonica: due ricorrenze importanti che il pittore Giuliano Giuggioli riunisce nella sua mostra personale, dal titolo “In Itinere”, che inaugurerà domani, 15 luglio, alle 18.30 nella Fonderia Uno all’interno dell’Ilva e che sarà visitabile, ad ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 21 alle 23 (escluso il 15 agosto).
Nello spazio della Fonderia si è appena conclusa l’esperienza del progetto “Alla fabbrica: l’officina riapre”, un cantiere aperto che a partire dal 12 maggio scorso ha visto all’opera Giuliano Giuggioli, Claudio Cionini e Dario Vella. E adesso che il lavoro su quelle tele si è concluso, è arrivato il momento di lasciare spazio alla mostra personale di Giuggioli, che ripercorre in senso cronologico tutta la sua vita artistica, dagli esordi negli anni Settanta fino ad oggi. Tutte le opere esposte, sia di pittura che di scultura, provengono dalla collezione privata di Giuggioli e una sezione in particolare è dedicata agli autoritratti. Cinquant’anni di storia che documentano l’intensa attività e le evoluzioni dell’artista.
«Abbiamo subito individuato la Fonderia Uno come spazio ideale per l’esposizione antologica di Giuliano Giuggioli – spiega l’assessora alla cultura Barbara Catalani –. Questo luogo è nato come uno spazio ibrido che servisse alla cultura: uno spazio aperto, una galleria che unisce la via principale della città all’Ilva. Dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, durante la quale la fonderia ha ospitato il centro vaccinale, oggi, con i lavori di Giuliano, si torna all’idea di un cantiere legato alle attività artistiche, in linea con la vocazione originaria».
La mostra antologica di pittura e scultura, promossa dal Comune di Follonica con il patrocinio di Regione Toscana, è curata da Filippo Lotti ed è realizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte In collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo. Partner ufficiale è Caffè Damoka.
Giuliano Giuggioli nasce nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. Ha l’atelier e l’esposizione permanente delle sue opere a Follonica, città nella quale vive. Autodidatta, si perfeziona nelle tecniche pittoriche e di stampa con la frequenza assidua di botteghe, stamperie, cantieri artistici, gallerie e musei di tutto il mondo. La sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle tecniche su carta e legno, agli affreschi, alla scultura, alle ceramiche, alle acqueforti, serigrafie e litografie. Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli. Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta. Numerose le partecipazioni di Giuggioli all’Art Expo di New York dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città. I suoi lavori sono presenti in molte collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero. Tra le mostre personali più importanti sono da ricordare: 1994 a Vevey (Svizzera); 2005 a San Francisco (USA); nel 2007 l’antologica presso il Cassero Senese di Grosseto; 2012 nella Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze; 2013 “Cronache senza tempo”, Civica Pinacoteca di Follonica; 2015 Galleria L’Amour a Taizhou, Cina; 2016 Galleria Sicily a Hangzhou, Cina; 2016 Casa da Cultura a Càmara de Lobos, Madeira, Portogallo. Del 2016 l’importante mostra collettiva “Frammenti di realtà” presso il Castello Inferiore di Marostica (Vi): l’esposizione a cura di Andrea Pietro Petralia rappresenta la figurazione toscana tra tradizione e contemporaneità con una quarantina di opere di 8 pittori toscani che esprimono la bellezza artistica della loro regione.
Un’anteprima della mostra negli scatti di Giorgio Paggetti.