GAVORRANO – «Originale, sostenibile, per il territorio. La riqualificazione del campeggio La Finoria è un progetto trasversale, un ponte tra una nuova tipologia di turismo e un concreto sviluppo occupazionale. Per Gavorrano rappresenta un’opportunità economica unica; l’integrazione di un importante polo turistico, infatti, andrà a promuovere un’area già ricca di attività, ma con un’espansione sociale e lavorativa ultimamente sottovalutata».
Si presenta così, la società proprietaria del campeggio “La Finoria”, la struttura turistica del comune minerario dismessa da anni. Con il nuovo progetto, l’azienda fiorentina Silverfield Srl vuole scrivere un nuovo capitolo, non solo del campeggio, ma anche del turismo gavorranese.
Glamping
«L’idea imprenditoriale dietro La Finoria – spiega la società – ha come obiettivo la creazione di un campeggio che strizza l’occhio al paradigma del Glamping, una pratica turistica dal carattere commerciale diverso rispetto alla precedente gestione, che non esclude, però, tutte quelle caratteristiche paesaggistiche che hanno sempre dato rilievo al campeggio. Inclusione, biodiversità, silenzio; il mondo post-pandemico ha accelerato il ritorno ai valori della vita all’aria aperta. La Finoria sarà un camping a km0, per vivere appieno la natura. Il tutto nell’era del comfort, dove ogni esperienza trova il proprio focus sul benessere della persona e sulla ricerca di una totale tranquillità».
Alloggi e ristorazione
«Da qui la scelta di lavorare agli alloggi: la struttura ricettiva continuerà ad accogliere un equilibrato numero di ospiti che potranno scegliere se soggiornare in case mobili o nelle nuove tipologie di tende arredate. In entrambi i casi, il design sarà un ulteriore elemento per dare valore alla location e alla vacanza. La sistemazione strutturale comprenderà anche un bar-ristorante aperto al pubblico, un laboratorio ambientale per favorire uno spazio di formazione, i servizi igienici e la reception, tutti impianti
già esistenti, ma che necessitano di interventi mirati con fine ultimo l’integrazione omogenea con l’ambiente circostante».
Le attività sportive e ricreative
Tra le ambizioni imprenditoriali c’è la volontà di vivere la Maremma attraverso l’attività sportiva. Il progetto intende infatti portare il mondo della mountain bike all’interno del campeggio sostenendo anche la realizzazione di una Pump track nel parco della Finoria. Con un versante in parte già convertito a luogo di turismo mtb, la proposta vuole considerare questo sport come una fresca occasione di integrazione con la natura, implementando il network di sentieri, da intendersi come infrastruttura sportiva, dei complessi forestali delle Bandite di Scarlino e dell’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere.
Sempre legato al territorio, il progetto include l’approfondimento di nuove offerte turistiche che supporteranno le altre eccellenze presenti nel Comune di Gavorrano, come il Teatro delle Rocce e il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, per generare un maggiore flusso turistico anche nei periodi di bassa stagione. La riscoperta della bellezza maremmana sarà l’essenza del campeggio.
Investimento e posti di lavoro
«Con l’apertura totale programmata per il 2025 – fa sapere la Silverfield -, ma con un avvio parziale già in precedenza, il piano di riqualificazione di La Finoria prevede un’importante serie di interventi propedeutici mirati alla sicurezza e alla sistemazione dell’area. Il piano degli investimenti sarà indicativamente di 6 milioni di euro, ma sarà pluriennale. I posti di lavoro che verranno creati saranno da un minimo di 20 ad un massimo di 50. Oltre a una iniziale e necessaria rimonda del secco che farà tornare il paesaggio a elemento di pregio e splendore, sono previsti altri interventi strutturali come il consolidamento del versante per rimediare alla geologia del territorio e la cura di una infrastruttura primaria che ha bisogno di adeguarsi ai protocolli antincendio. Seguendo l’idea imprenditoriale, altri due terzi dell’impegno economico saranno focalizzati sulle ristrutturazioni edili e sulla realizzazione delle nuove strutture all’interno del campeggio. Un investimento che andrà a canalizzarsi prevalentemente nella Maremma grossetana».
«Trattandosi di struttura ricettiva precedentemente di proprietà pubblica – conclude la società – oltre all’alienazione è stato anche necessario affrontare il tema della convivenza fra ricettività e infrastruttura acquedottistica pubblica che ivi si trova e la soluzione è stata trovata con un’attiva intermediazione dell’amministrazione comunale di Gavorrano fra nuova proprietà ed il gestore del servizio idrico integrato».