
GROSSETO – Sono circa 600 gli studenti del liceo Rosmini che hanno partecipato, nell’ultimo anno scolastico, al progetto “Giovani, alcol e stili di vita” promosso dal Coeso Società della salute e dal Comune di Grosseto, realizzato con il supporto tecnico della società Simurg Ricerche di Livorno.
«Gli studenti – dichiarano gli organizzatori – sono stati coinvolti in un’esperienza di ricerca sociale sugli stili di vita che si è conclusa con la partecipazione a un concorso. E proprio oggi venerdì 5 maggio, nell’aula magna del Polo universitario grossetano, che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa, si è tenuta la premiazione delle classi, seguite dalle professoresse Rita Madioni, Silvia Politi, Antonietta Cianci, che hanno deciso di presentare i propri lavori sul tema delle relazioni tra pari e le prime esperienze sentimentali. Hanno partecipato all’incontro la direttrice del Coeso Sds Tania Barbi, l’assessore al sociale del Comune di Grosseto Sara Minozzi, Massimiliano Marcucci, responsabile servizi socio-educativi del Coeso Sds, e Ilaria Rapetti di Simurg Ricerche».
Ad aggiudicarsi il primo premio, che consiste in una gita a Sorano curata dall’associazione “I custodi delle vie cave”, è stata la classe 2B con un toccante video intitolato “Amarsi”, visibile sul canale YouTube di Coeso Società della salute. La classe 1A, sempre del Liceo Rosmini, si è presentata al concorso con un video intitolato “Cos’è l’amicizia”, anch’esso visibile sui canali ufficiali del Coeso Sds.
«In sede di valutazione dei lavori è stato deciso che proprio per l’impegno e l’attenzione che gli studenti hanno dimostrato durante il lungo anno di progetto, anche la classe seconda classificata, riceverà il primo premio, ovvero l’adesione alla gita a Sorano. Inoltre, è stato presentato durante l’iniziativa, come opera fuori concorso, il video della classe 2H dal titolo “Amare te”. Gli alunni hanno ricevuto dei biglietti per l’ingresso al cinema Aurelia Antica».
A giudicare le opere una giuria composta da rappresentanti del Comune di Grosseto, del Coeso, di Simurg Ricerche e da un gruppo di esperti di arte visiva e multimediale e comunicazione.
Ma il progetto “Giovani, alcol e stili di vita”, che si sviluppa dal 2014 non si limita al concorso di idee: il lavoro, infatti, intende realizzare azioni finalizzate alla promozione di stili di vita consapevoli tra i giovani grossetani che puntino, in particolare, a limitare il consumo di alcol e i comportamenti a rischio che ne conseguono. E parte dell’attività avviene nelle classi coinvolte e si sviluppa attraverso la somministrazione, da parte degli studenti, del questionario Edit elaborato dall’Agenzia regionale di Sanità della Toscana, che raccoglie informazioni sulle abitudini dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni per quanto riguarda l’alimentazione, il consumo di alcol e droga, l’abitudine al fumo, il movimento, le dipendenze digitali, il gioco d’azzardo, il bullismo e le relazioni.