GROSSETO – «Oggi pomeriggio, in III commissione consiliare, discuteremo la mozione presentata dal Movimento 5 stelle Grosseto sul Superbonus 110%. Con il presente atto vogliamo contribuire a risolvere un problema generato dal Governo Meloni, in continuità con le politiche energetiche del governo Draghi» afferma Giacomo Gori consigliere comunale del Movimento 5 stelle Grosseto.
«Un problema che coinvolge anche i nostri concittadini e le nostre imprese nel realizzare opere di riqualificazione energetica legate al Superbonus. La mozione si aggiunge ad altri atti che abbiamo presentato durante questo primo anno e mezzo di consiliatura targata centrodestra e che riguardano gli aspetti energetici normati da provvedimenti europei, nazionali e regionali, proposti e realizzati con il contributo determinante del Movimento 5 stelle».
«Ricordiamo ad esempio la mozione approvata da tutto il consiglio comunale sull’avvio di una manifestazione di interesse, da parte di cittadini e imprese, a partecipare alla nascita delle cosiddette “comunità energetiche”, ossia diventare cittadini “prosumer”, produttori e consumatori di energia a basso costo e prodotta in loco, con grandi vantaggi per tutti, compreso chi non ha ancora un impianto fotovoltaico e intende realizzarlo, godendo di importanti benefici economici. A tal proposito, la mozione approvata, che fine ha fatto? La neo assessora all’ambiente Erica Vanelli, sta lavorando alla sua attuazione? Cittadini e imprese, sono in attesa».
«Se da un lato la normativa europea investe a cascata tutte le istituzioni indicando la strada da seguire per rispettare gli impegni sul clima assunti a livello mondiale, dall’altro assistiamo ad una opposizione a queste norme, artefatta e strumentale, da parte del centrodestra di governo, sia nazionale che locale. Il Superbonus 110, Le Comunità energetiche ed il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) sono, forse per la prima volta, un impianto organico, sinergico e ragionato, capace di generare contemporaneamente ricchezza, sviluppo, lavoro e salvaguardia ambientale. E tutto ciò, grazie all’esperienza di governo del Movimento 5 stelle, unita alla qualità dell’azione istituzionale dei suoi eletti, a tutti i livelli istituzionali».
«Ma siccome è opera del Movimento, il centrodestra si oppone in tutte le maniere, ed essendo al governo, ostacola questo virtuoso modello attraverso l’approvazione di norme assurde che minano l’esistenza stessa degli strumenti e degli incentivi attualmente in vigore, infischiandosene degli interessi dei cittadini e dell’ambiente. L’ultimo esempio riguarda la recentissima approvazione della direttiva sull’efficientamento energetico delle case degli europei. Anche gli esponenti di maggioranza del nostro comune, a partire dalla Lega, hanno fortemente criticato tale direttiva, addirittura approvando provvedimenti a supporto di una previsione catastrofica, totalmente infondata, sul destino delle case di proprietà» prosegue la nota del M5S.
«La direttiva sulle case green per l’efficienza energetica degli edifici in tutta Europa, prevede, tra le altre cose, la creazione del fondo Energy Performance Renovation Fund, come richiesto dal Movimento 5 Stelle. Tale fondo, insieme ad un piano di attuazione della direttiva basato sul buon senso e sulla consapevolezza di non mettere in difficoltà nessuna famiglia, consentirà agli italiani ed agli altri europei, di poter realizzare opere di efficientamento energetico dei propri immobili, aumentando sensibilmente il loro valore, nonché riducendo drasticamente le spese energetiche addebitate in bolletta».
«L’Italia, con il Superbonus messo a terra dal M5S, è stato il primo paese ad avviare un consistente piano di riqualificazione energetica degli edifici che oggi è minacciato dai provvedimenti del governo Meloni. Anche per questo motivo abbiamo presentato una mozione in consiglio comunale tesa ad agevolare l’acquisto di crediti maturati con il Superbonus da parte di soggetti terzi interessati, per venire incontro alle esigenze di cittadini e imprese che stanno paradossalmente rimpiangendo di aver fatto il loro dovere ed i loro interessi i quali, sul piano energetico, sono quelli di tutti, nonché dell’ambiente in cui viviamo».
Link al testo della mozione: drive.google.com/file/d/118N8WSVUhr9BPBo7GNRbJQ11bWgKBDL1/view?usp=sharing