GROSSETO – «Il futuro del Marraccini passerà dalle scelte dei cittadini. Questo il contenuto della proposta di Grosseto Città Aperta che era stata approvata dal consiglio comunale nella seduta dello scorso 13 ottobre ed alla quale la giunta, con la delibera n. 25 adottata nella giornata di ieri, 31 gennaio, ha cominciato a dare concreta attuazione avviando il processo partecipativo che tanto avevamo sollecitato» afferma Carlo De Martis, capogruppo di Grosseto città aperta.
«La decisione di acquistare l’ex cinema mancava infatti di un tassello fondamentale, e cioè proprio la partecipazione della città nella scelta della destinazione e delle funzioni che dovrà avere un luogo che riveste una straordinaria valenza identitaria e collettiva, costituendo a tutti gli effetti un ‘bene comune’, oltre ad essere strategico per l’intero centro storico».
«Organizzazioni di categoria, ordini professionali, Terzo settore e semplici cittadini potranno così apportare un contributo per la rinascita del vecchio cinema, facendo ricorso agli strumenti di partecipazione attiva che, nella nostra Regione, con la legge n. 46/2013 vantano una delle discipline più avanzate a livello nazionale» continua la nota.
«Se, come confidiamo, la Regione approverà la proposta dell’amministrazione comunale, a breve sarà avviato un processo partecipativo per il ‘Nuovo Cinema Marraccini’ che, tra l’altro, per la gran parte sarà finanziato dalla stessa Regione».
«Sul cosa realizzare nel vecchio cinema l’amministrazione ha fin qui manifestato ipotesi ancora generiche e in parte discordanti. Di recente si è parlato di collocarvi alcuni uffici comunali ma anche un auditorium, mentre solo qualche mese fa, a fine luglio, la giunta sottoponeva al consiglio comunale il Documento di programmazione triennale con cui si individuava nell’ex cinema la sede per percorsi universitari e laboratori culturali».
«Il processo partecipativo che sarà promosso consentirà di dipanare queste incertezze e giungere ad un’idea progettuale realmente rispondente ai bisogni della città, capace di creare una nuova relazione tra quegli spazi, da troppo tempo abbandonati, ed il vivere di questa nostra comunità» si legge nella nota.
«Durante i recenti lavori di restauro sulla facciata del Marraccini è riapparsa una frase in latino che così recita: “Incremento artis solacio civitatis industrius civis me effecit” (“Per lo sviluppo dell’arte, a conforto della città, un laborioso cittadino mi costruì”). Senza dubbio un motto che potrà accompagnare noi cittadini nel percorso che saremo chiamati a compiere per restituire il vecchio cinema a nuova vita».