Politica

Cartelle esattoriali, le opposizioni: «Diniego un’ostilità verso chi si trova in difficoltà»

municipio Castiglione della Pescaia

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Il consiglio comunale dello scorso lunedì, se da una parte ha dato una dimostrazione plastica (come se ce ne fosse stato bisogno) della distanza abissale tra la giunta Nappi e i cittadini castiglionesi, dall’altra ha messo sicuramente a nudo, seppur in modo involontario, il volto autentico di una sinistra che, a parole, dice di stare dalla parte dei più deboli, salvo poi ricredersi, nei fatti, con scelte che vanno esattamente nella direzione opposta».

Così le forze consiliari di opposizione W Castiglione e L’Alternativa con i consiglieri Alfredo Cesario, Edoardo Mazzini, Ianetta Giannotti e Aldo Iavarone intervengono in merito al diniego della giunta comunale di concedere gli stralci parziali dei debiti di importo residuo.

«D’altra parte – affermano – bocciare con delibera ad hoc la proposta del governo di eseguire lo stralcio dei debiti tributari comunali cosa è se non un chiaro atto di ostilità verso quelle persone che, di fronte soprattutto alle difficoltà di un momento non certo facile, hanno avuto problemi a regolare la loro posizione con il fisco»?

«Lo stralcio, è bene precisarlo, riguarda cifre al di sotto della soglia dei mille euro. Importi piccoli, non certo ascrivibili a quelli di chi, evadendo o eludendo il fisco, compiono intenzionalmente un danno ingente all’erario e ai contribuenti. Parlare di cittadini “indisciplinati” appare così una banalizzazione inaccettabile, un insulto verso coloro che, più di tutti, hanno pagato caro il prezzo di una contingenza economica e sociale tra le più complesse degli ultimi decenni».

«Ma c’è di più: parlare di “indisciplina” pone in essere una questione di principio prima ancora che materiale. E questo fa sorgere, spontaneamente, una domanda: perchè il Comune di Castiglione si mostra inflessibile in una circostanza come questa mentre invece, quando si tratta di riscuotere le tasse di soggiorno dagli affitti delle seconde case, si mostra blando e possibilista, prendendosi tutto il tempo necessario per venire incontro a quei cittadini che, a suo dire (e citiamo testualmente un passaggio della dichiarazione rilasciata in consiglio) “sono confusi” per colpa delle difficoltà burocratiche»?

«La verità è che, agli occhi di questa giunta, esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, secondo il tipico doppiopesismo di una sinitra che, a parole, dovrebbe intervenire per tutelare le fasce meno abbienti, ma che invece si mostra forte con i deboli e debole con i forti».

«D’altra parte cosa ci si può aspettare da un sindaco e da una giunta che non si fa scrupoli ad accettare sponsorizzazioni e promuovere soggetti industriali nel pieno di trattative private con altri soggetti che a loro volta hanno, da anni un contenzioso aperto con il Comune di Castiglione su delicatissime questioni urbanistiche? Di certo i soggetti meno indicati da cui ricevere lezioni di morale».

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