SCARLINO – Di seguito (in corsivo) la dichiarazione di voto rilasciata ieri in Consiglio comunale a firma dei gruppi di minoranza Pensiamo Scarlino, Per Scarlino e Scarlino Insieme. La dichiarazione si riferisce al punto dell’ordine del giorno relativo alla delibera per la concessione a terzi di un’area in località Casone per attività temporanea di stoccaggio.
Vista la grave situazione che ormai da mesi affligge le aziende della Piana del Casone, in particolare la più grande per fatturato della Provincia di Grosseto, con le conseguenti problematiche occupazionali che si ripercuotono sulle centinaia di persone sia residenti nel Comune di Scarlino che nelle aree limitrofe, innescando una crisi probabilmente senza precedenti;
Viste le notizie pubblicate di recente sulla stampa locale e in particolare pochi giorni prima del Natale, dalle quali abbiamo appreso della possibile soluzione trovata dalla Regione Toscana in accordo col Comune di Scarlino ed ARPAT, relativamente alla possibilità di fornire un terreno per lo stoccaggio di una parte dei gessi derivanti dal ciclo produttivo;
Visto il senso di responsabilità che ci ha guidato nelle scorse legislature e contraddistingue i nostri schieramenti nel ruolo istituzionale, riteniamo opportuno esprimere il nostro voto di assenso alla delibera sui terreni della Piana che, con successivo bando, potrà dare opportunità di sviluppo e relativi posti di lavoro al territorio;
Riteniamo fondamentale ed auspicabile che tale possibilità sia vincolata ad una serie di garanzie quali un Accordo di Programma fra Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune, soggetto privato, sindacati ed eventuali altri enti locali del comprensorio (come i Comuni limitrofi), volto a garantire a medio termine un piano per la riduzione dello scarto da lavorazione ed uno industriale che dia condizioni chiare sulle tempistiche per l’apertura della discarica della Vallina, sulle altre attività in atto, quali il progetto FerroDuo e sulla temporaneità dello stoccaggio nell’area individuata con monitoraggi approfonditi, da svolgere con le migliori tecnologie.
Infine sottolineiamo come sarebbe stato opportuno, vista la delicatezza e l’importanza del tema trattato, che l’iniziativa da noi promossa per chiedere la conferenza dei capigruppo fosse stata presa dalla stessa Amministrazione comunale per spiegare e approfondire nel dettaglio quanto dichiarato sulla stampa, riunione svoltasi peraltro in assenza del sindaco e con la mancanza di un capogruppo, forse non messo al corrente dell’incontro convocato pochi giorni fa dall’assessore capogruppo di maggioranza.