BAGNO DI GAVORRANO – È ufficiale: la pista di pattinaggio di Bagno di Gavorrano sarà coperta.
La buona notizia è stata annunciata dal sindaco Andrea Biondi questa mattina in una conferenza stampa. Un’opera pubblica che l’associazione sportiva Asd Pattinaggio Artistico Gavorrano, gestore dell’impianto, attende da anni.
Già entro il mese di gennaio saranno assegnati i lavori alla ditta esecutrice che procederà con la realizzazione a giugno del 2023. Quindi, salvo imprevisti, entro la fine del 2023 gli atleti potranno usufruire la pista anche nei mesi invernali.
«La società di pattinaggio è realtà sportiva importante nel nostro comune – ha detto il primo cittadino -. Negli anni ha raggiunto notevoli risultati sportivi, anche un titolo europeo, ma gli atleti hanno sempre avuto bisogno di una struttura coperta perché specialmente l’agonismo si allena quotidianamente e d’inverno non è possibile senza un tetto sulla testa».
In passato nei mesi invernali e nelle giornate di pioggia gli atleti hanno dovuto “traslocare” alla pista di Puntone, nel Comune di Scarlino. Una necessità che, oltre alla scomodità, ha sempre gravato molto sul bilancio della società e sulle tasche dei genitori.
«Oggi diamo finalmente una risposta concreta a questa problematica – ha aggiunto Biondi -. Siamo molto soddisfatti perché è un progetto che abbiamo portato avanti fin dall’inizio della legislatura. Abbiamo raggiunto questo obiettivo con grande difficoltà e quindi ora siamo doppiamente soddisfatti».
Infatti, il costo iniziale del progetto era stato di 130mila euro, già previsto nel bilancio comunale. Purtroppo nel frattempo, a causa della pandemia e ai rincari dei prezzi, i costi sono lievitati arrivando a 240mila euro. Grazie all’avanzo del bilancio comunale, l’amministrazione quest’anno ha potuto stanziare altri 110mila euro.
La nuova struttura sarà disponibile anche per altre iniziative di promozione sportiva.
«Devo dire che siamo davvero soddisfatti – ha commentato l’assessore allo sport, Daniele Tonini -, è un risultato importante dopo una lunga fase travagliata. Si può dire che un sogno diventa realtà. In passato ci dispiaceva molto vedere che l’attività del pattinaggio in inverno doveva traslocare, tanto si danno da fare per i nostri giovani, sia da un punto di vista sociale che sportivo, e ora possono finalmente “tornare a casa”».